Alberi con dedica
Aceri, ciliegi e querce: arrivano le piante offerte dai fiorentini
❞ L’assessore Del Re In questo modo miglioremo anche la qualità dell’aria in città
C’è chi lo ha donato alla fidanza, alla moglie «per i tuoi 70 anni» o ai figli. E chi al proprio cane che non c’è più. Le specie più scelte sono state l’acero — un albero a cui antiche credenze popolari conferivano proprietà contro streghe, pipistrelli e sfortuna — e poi il ciliegio, la quercia e il tiglio.
Si tratta di 700 piante, con tanto di targhetta e dedica visibile attraverso un QrCode, che da inizio novembre a fine dicembre verranno messe a dimora nei parchi di Firenze, nei giardini e nelle aree giochi, insomma ovunque ci sia bisogno di verde. Ma per sceun’occasione gliere il luogo è a disposizione una mappa sul sito della Direzione Ambiente del Comune su cui è possibile lasciare anche il messaggio che, come prevede il regolamento, sarà visibile da tutti.
Un progetto, questo, che attraverso l’iniziativa «Dona un albero» ha permesso a Palazzo Vecchio di raccogliere 100.000 euro (150 euro il costo di ogni albero) che saranno rinvestiti proprio nel green. La donazione sostiene le spese di acquisto dell’albero e dei materiali di consumo necessari per la messa a dimora, mentre il Comune si fa carico delle spese di posa, manutenzione ed eventuale sostituzione nel caso dovesse seccarsi o avere problemi di salute. Dopo esser state piantate, le piante entreranno a far parte del patrimonio arboreo della città, contribuendo così alla mitigazione del clima e all’abbattimento di CO2 in città.
«Migliorare l’ambiente in cui viviamo e la qualità dell’aria che respiriamo assume sempre maggiore significato, specie in un momento di grande difficoltà come quello che la nostra città sta attraversando — dice l’assessore Cecilia Del Re — dopo lo stop imposto dal lockdown diamo il via alle piantumazioni, anche per dare un sostegno al settore vivaistico in forte crisi. Nel leggere i messaggi dei cittadini, ci ha fatto piacere scoprire una pressoché assoluta parità di genere dei donanti e dei destinatari delle dediche: il messaggio arrivato è che l’ambiente appartiene a tutti».
Regalare un albero, seguirne nel tempo la crescita e arricchirlo anche di significati commemorativi non solo contribuisce al progetto di forestazione della città ma significa prendersi cura di ciò che ci circonda.