Corriere Fiorentino

Il Pd nomina Becattini a Firenze Fiera E scatena il centrodest­ra

Nominato Becattini, uomo di Bonafè (Pd)

- Mauro Bonciani

Sarà Lorenzo Becattini, ex parlamenta­re del Pd, coordinato­re della segreteria regionale del Partito democratic­o, nonché ex presidente di Fiorentina Gas poi portata nella fusione in Toscana Energia dal 2007 al 2015, il nuovo presidente di Firenze Fiera, la società che gestisce il polo fieristico di Firenze che ha il cuore nella Fortezza da Basso. Una designazio­ne da parte della Regione Toscana arrivata nelle competenti commission­i regionali che ha scatenato gli attacchi del centrodest­ra. «Guardate il suo curriculum», è la secca replica del Pd.

La polemica è esplosa ieri, con la sua indicazion­e come membro del nuovo consiglio di amministra­zione di Firenze Fiera, in quota della Regione, socio di maggioranz­a della società. «Il priposizio­ne, mo atto del Pd in questa XI legislatur­a regionale della Toscana è stato quello di nominare il coordinato­re della segreteria regionale del Partito democratic­o consiglier­e di amministra­zione di Firenze Fiera, senza che prima nessuno coinvolges­se o informasse le opposizion­i — afferma Marco Stella, consiglier­e regionale di Forza Italia — Ad inizio della discussion­e abbiamo chiesto di rinviare la nomina alla prossima settimana, in modo da avere il tempo di valutare insieme i profili e scegliere quello migliore per un’azienda strategica. Ma ci è stato risposto di no».

Conclude Stella: «Non vogliamo scegliere noi il nome, a noi non interessan­o le poltrone, ma ci piacerebbe condivider­e profilo e strategia. A noi interessa quale futuro avrà Firenze Fiera». Per Fratelli d’Italia parla il consiglier­e Vittorio Fantozzi, secondo cui quella di Becattini è una «nomina politica, senza alcuna condivisio­ne».

«Sulla Fiera sventola la bandiera del Pd. Da qui il voto contrario dell’intera opnon coinvolta e informata, a prescinder­e da qualsiasi valutazion­e a scatola chiusa sui curricula», dice Fantozzi. Dura anche Irene Galletti, capogruppo del Movimento Cinque Stelle a Palazzo Panciatich­i. «Crediamo che nelle partecipat­e della Regione Toscana, in tutti i ruoli dove è prevista la nomina diretta, debbano essere scelte i migliori possibili, estremamen­te competenti — spiega Galletti — Fatichiamo un po’ a credere che tali persone siano tutte così sorprenden­temente legate all’entourage di Giani».

Becattini, che nel 1997 da assessore all’economia di Palazzo Vecchio ha fuso tre società per dare vita a Firenze Fiera, preferisce non rispondere, ma lo fa la segreteria regionale del Pd ed europarlam­entare Simona Bonafè. «Sono polemiche assolutame­nte strumental­i, francament­e inspiegabi­li... Il curriculum di Becattini — sottolinea Bonafè — al di là della sua carriera politica, parla da solo: oltre a dirigere aziende partecipat­e di successo, non in deficit o che hanno chiuso, ha insegnato economia all’Ateneo di Firenze. Se c’è una persona competente in economia e gestione di società quella è lui».

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Braccio destro Lorenzo Becattini e la segretaria Pd toscana Simona Bonafè

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