Khrystyna scomparsa, l’ipotesi della Procura: sequestro di persona Un’amica: aveva paura
ORENTANO (CASTELFRANCO DI SOTTO)
La Procura di Pisa ha aperto un fascicolo per sequestro di persona dopo che dal primo novembre è scomparsa Khrystyna Novak, 29enne ucraina, dopo che il compagno, un imprenditore 41enne di origini spagnole, è stato arrestato il giorno di Halloween dai poliziotti del commissariato di Pontedera per porto abusivo d’arma e munizioni, ricettazione, coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La ragazza, che lavorava a un night di Altopascio, è infatti sparita da 19 giorni, abbandonando la casa dove viveva col fidanzato.
A dare l’allarme è stato un avvocato il 9 novembre scorso, contattato dalla famiglia della giovane che aveva provato — in quella settimana — a mettersi in contatto con la figlia e a chiedere aiuto alle sue amiche. La madre, non sentendola telefonicamente da giorni dall’Ucraina, attraverso una conoscente che vive a Brescia ha fatto scattare le ricerche. Subito dopo gli investigatori sono quindi nuovamente tornati in quell’abitazione assieme alla Scientifica. Esito del sopralluogo: nessuna traccia di colluttazione e nessun segno di sangue tra quelle pareti, dove però i poliziotti hanno trovato il passaporto della ragazza ma non il telefono, che risulta irraggiungibile da giorni. Nella villetta di Orentano la polizia ha trovato borsa, documenti oltre a tutte le sue cose. Niente farebbe pensare ad una fuga. L’abitazione della coppia è stata posta sotto sequestro.
A Orentano sono arrivati anche i cani molecolari della polizia che hanno setacciato tutta l’area vicina alla villetta ma dal giorno della scomparsa a quello della denuncia sono passati nove giorni: nel frattempo ha piovuto tre volte, il che — per le ricerche — rappresenta una difficoltà in più. Il suo compagno è stato ascoltato in carcere per diverse ore ma gli inquirenti — almeno ufficialmente — spiegano che non ha detto nulla di interessante. I poliziotti stanno provando a ricostruire anche la rete delle amicizie di Krystyna Novak, entrata in Italia da pochi mesi con un visto turistico di 90 giorni che stava per scadere ma tuttora in corso di validità. Ed ecco perché la polizia sta facendo accertamenti anche sui social: la giovane ha un profilo su Instagram, l’ultima foto da lei pubblicata risale al 4 ottobre. In quella immagine è abbracciata col suo compagno, poi arrestato a fine mese.
Nella villetta di Orentano, al momento dell’arresto, la polizia — dopo aver neutralizzato tre rottweiler a guardia della casa — ha trovato, fra l’altro, due chili di sostanze stupefacenti e due pistole: una calibro 22 e una 7,65 con matricola abrasa.Nei giorni scorsi alcune amiche della ragazza hanno raccontato alla polizia di essere andate nella villetta per vedere se Khrystyna fosse tornata: era il 4 novembre. Tre giorni prima risulta che la giovane abbia scambiato alcuni messaggi con una delle sue amiche: non ci sono segnali strani, tra quelle parole. Una ragazza, invece, avrebbe confidato agli inquirenti che Khrystyna Novak le avrebbe detto di essere preoccupata. Per cosa, almeno per il momento, però, non è ancora chiaro. Ed è proprio per questo che gli inquirenti la stanno cercando ovunque. Anche nelle telecamere di sicurezza che, al momento, non hanno però aiutato la polizia.