«A servizio delle imprese»: focus sull’economia pisana
ore 20
Il focus sulle notizie di economia a cura di Ilaria Donati «A servizio delle imprese» con i rappresentanti di Confcommercio Pisa: l’incidenza della pandemia sul tessuto economico pisano.
del collettivo torinese Enchiridion, cinquanta spettatori alla volta potranno vivere on line la riscrittura di Romeo e Giulietta da oggi al 5 dicembre e saranno chiamati a decidere le sorti dei protagonisti. Nasce dalle residenze digitali e parte come una sfida creativa nel web uno degli spettacoli di punta del festival on line dedicato alle contaminazioni tra teatro, danza e ambiente digitale: è uno dei sei progetti scelti tra i 398 arrivati dall’Italia e dall’estero, voluto dal Centro di Residenza della Toscana (Armunia — CapoTrave/Kilowatt), in collaborazione con Amat e Anghiari Dance Hub durante il periodo del lockdown. «Sarà un vero e proprio viaggio di riscrittura, ci saranno momenti di gaming con sequenze che si sbloccano dopo aver raggiunto determinati obiettivi — racconta Francesca Montanino della compagnia Enchiridion — Lo spettatore all’inizio deciderà con chi giocare, con i Montecchi o i Capuleti, e a seconda della scelta vivrà l’esperienza virtuale in maniera diversa. Il nostro obiettivo è stato quello di indagare il rapporto tra utente attivo e evento performativo. Lo spettatore diventerà così parte del gioco, in «Shakespeare Showdown» del collettivo torinese Enchiridion,
atto come le altre forze professionali che sono in campo». Il progetto di questo habitat digitale è iniziato il 30 novembre con Olympus: Prometeo, della compagnia spagnola Agrupación Señor Serrano, una serie teatrale basata su una visione critica dei miti greci destinata alle famiglie, per continuare con K, un’indagine interattiva con Andrea Cosentino e Sabina Guzzanti dedicato ad America di Franz Kafka. «I social e il web possono essere fonte preziosa di stimoli o trappole di appiattimento — raccontano invece i curatori del progetto
Isadora — The TikTok Dance Project, ideato dalla danzatrice Giselda Ranieri e da Simone Pacini, esperto di comunicazione digitale — Chiuderemo il festival il 6 con un evento che si è sviluppato su TikTok, per coinvolgere la generazione Z nella produzione di video di danza contemporanea. L’idea non è trasferire sul digitale lo spettacolo dal vivo, apriremo una porta verso una nuova utenza perché ora più che mai l’arte è chiamata a stare fra la gente». www.liveticket.it/residenzedigitali
Stasera alle 20.45 in diretta dalla sala chiusa del Circolo Il Progresso di Firenze va in scena il primo studio dello spettacolo «Basta Barbablù» sul femminicidio e la violenza di genere, con Sabina Cesaroni Isabella Quaia e Duccio Barlucchi della compagnia Teatro d’Almaviva
Facebook: Teatro d’Almaviva e ScandicciOpenCity
AUTONOMIE SENSIBILI
Oggi alle 17 presentazione del video di Francesco Bambi per l’installazione temporanea «Autonomie Sensibili» di OKS Architetti a Colle Val d’Elsa (Si) nell’ambito del progetto «Ritratti di Città». Facebook: CultureAttive