Due navi antiche nella secca dei tesori
Il golfo di Follonica si conferma uno scrigno di tesori antichi. Questa volta a tornare alla luce sono state due navi antiche, affondate nel solito punto, sebbene a distanza di secoli. A trovare i primi segni sono stati i finanzieri del Roan, reparto operativo aeronavale di Livorno, in collaborazione con la tenenza di Follonica, che a giungo recuperarono i primi reperti d’epoca romana e scoprirono i resti della prima imbarcazione. Le operazioni furono così riorganizzate e una volta coinvolta la Soprintendenza dei Beni Archeologici di Siena, Grosseto e Arezzo si è estesa l’area interessata dalla ricerche. Così, in una secca, è stato possibile recuperare i resti di due relitti, uno romano e uno più recente