Livorno, di nuovo paura Un fiume a Montenero Firenze, l’Arno in piena
Danni e disagi nelle stesse zone colpite dall’alluvione del 2017. Allerta anche in Versilia
Tanta pioggia, concentrata in poche ore. Livorno passa una notte insonne e si sveglia con l’acqua alta. È l’eco di un incubo che torna, dopo la tragica alluvione del 2017. La paura sale con il livello dell’acqua, 74 mm di pioggia in 24 ore, di cui 44 mm solo nelle ultime tre ore di sabato mattina: alcuni argini minori cedono e nella sala Coc arrivano chiamate di allagamenti in case ed aziende. Le zone interessate sono le stesse che finirono sott’acqua tre anni fa: chiuso a nord il sottopasso di via Firenze e via provinciale Pisana, a sud viale Nazario Sauro e Barriera margherita sono finite sott’acqua. Grandi disagi anche nella zona di Montenero dove un fiume d’acqua ha attraversato le strade in località Le Casine, le squadre della Misericordia sono intervenute per aiutare le persone in difficoltà nelle proprie abitazioni. Il livello dei fossi nel quartiere Venezia è salito in poco tempo allagando cantine e scalandroni, alle 14 è arrivata una seconda ondata che ha paralizzato nuovamente le strade. «Il nostro livello di guardia è importante — dice il sindaco Luca Salvetti — e stiamo lavorando duramente da ieri. I rii sono sotto controllo e non si segnalano particolari problematiche. I lavori fatti dalla Regione hanno retto l’impatto. Purtroppo si registrano alcuni allagamenti in diversi punti della città perché le fogne non sono state in grado di ricevere così tanta acqua».
La conta dei danni provocati dal maltempo si estende su tutta la costa. A Viareggio è stata chiusa l’uscita della superstrada Viareggio sud e il viale dei Tigli. A Pietrasanta sono caduti quasi 100 mm di pioggia in 24 ore, e circa 80 mm a Camaiore dove è stata interrotta per uno smottamento la strada per la frazione di Torcigliano. Smottamenti importanti anche a Montignoso, in provincia di Massa Carrara dove, in località Carnevale, una piccola frana ha fatto cedere il manto stradale investendo un automobile parcheggiata.
Non va meglio nell’entroterra dove a preoccupare, fin dalla prima mattina, sono i fiumi, il Serchio in particolare. Sotto stretta osservazione la frazione di Borgo a Mozzano dove la statale del Brennero è stata chiusa Una nottata di paura ma gli argini hanno retto anche se il livello di allerta resta alto anche per la giornata di oggi.
A Firenze l’Arno ha superato il primo livello di guardia alla stazione di controllo degli Uffizi, dove ha toccato i 3,19 metri. Tutti i suoi affluenti sono ingrossati e scaricano acqua nel fiume che si presenta con acque limacciose.