«Un regalo per chi è in difficoltà e per sostenere i nostri commercianti»
In queste feste strane, tristi e durissime, tutti possiamo essere dei «piccoli Santa Claus». Anche a Firenze arriva l’iniziativa «Scatole di Natale». Un’idea per dare un po’ di spensieratezza ai più bisognosi, ma anche un modo per scaldare il cuore a chi i regali li farà e aiutare i negozi dove vengono acquistati. Chiunque può partecipare: basta prendere una scatola e metterci dentro una cosa calda (dei guanti, una sciarpa, un cappellino, anche usati ma in buono stato), golosa (caramelle e dolcetti, non deperibili, incartati ed imbustati), un passatempo, un prodotto di bellezza e infine un biglietto simpatico e gentile. La scatola va decorata e in un angolo va indicato a chi è destinata: donna o uomo, bambina o bambino e relativa fascia d’età. I regali saranno poi recapitati tramite associazioni e parrocchie delle reti di solidarietà dei quartieri. «Ci è sembrata un’iniziativa molto carina e utile: coinvolge anche chi fa il dono ed è pensata soprattutto per i bambini, per renderli partecipi dello spirito del Natale e dargli la consapevolezza di essere fortunati» spiegano i volontari del Quartiere 1. Il progetto, diffuso con il passaparola, sta raccogliendo molte adesioni. «Probabilmente saremo sommersi dalle scatole, ma sono tante pure le famiglie a cui donarle», raccontano. Solo la rete del Q1 (ma ce n’è una in ogni quartiere) sta seguendo 6 mila fiorentini, «molti nuovi poveri causati dalla pandemia». Le scatole, per quanto riguarda il centro, potranno essere portate dal 9 al 17 dicembre in via dell’Anguillara 2r (tel. 055 2767611). La Rete sta comunque predisponendo altri punti raccolta.E tutti i quartieri come detto si stanno attrezzando. All’Isolotto, ad esempio, sarà possibile consegnare i doni in piazzetta San Sepolcro 7/4.