I poliziotti fanno ripartire una caldaia
Un pensionato resta senza riscaldamento e chiama il 113. Così i poliziotti s’improvvisano idraulici e fanno ripartire la caldaia. È successo a mezzanotte di venerdì nel quartiere di Coverciano. C’è anche questo tra le numerose chiamate arrivate nei giorni scorsi al 113, all’epoca dell’emergenza sanitaria da Coronavirus. L’altra sera, l’anziano, 84 anni, era solo in casa. La caldaia era andata in tilt, i termosifoni erano gelidi. Per qualche ora ha resistito. Un maglione e una giacca più pesanti hanno allontanato il gelo che si era impadronito dell’abitazione. Ma poi con il crollo della temperatura in picchiata, non ce l’ha fatta. E ha chiamato il 113: «Vi prego aiutatemi, il freddo rischia di uccidermi». La sala operativa della questura ha preso subito in carico la segnalazione e ha inviato una volante in soccorso all’anziano. Che ha accolto con sollievo gli agenti, i poliziotti a quel punto si sono improvvisati idraulici e in pochi minuti hanno rimesso in funzione la caldaia, che era andata in blocco, consentendo al pensionato di passare la notte al caldo.