Inverno Fiorentino, tutti sul digitale
Distribuiti 150 mila euro a 79 associazioni per concerti, teatro, danza
L’opera di «resistenza al Covid» di Palazzo Vecchio per gli operatori culturali fiorentini ha compiuto il suo primo passo con l’assegnazione di 150 mila euro a 79 associazioni.
È la prima tranche del bando pubblico ribattezzato «Inverno fiorentino», voluto dall’assessore alla cultura Tommaso Sacchi dopo lo stop all’Estate Fiorentina a causa della pandemia, per traghettare oltre la crisi del coronavirus — sperabilmente — tutti i soggetti che operano nello spettacolo e nella cultura: fondi destinati a concerti di musica classica, jazz e performance di liutai fiorentini, letture, spettacoli teatrali, le favole al telefono per ricordare Gianni Rodari, la danza moderna. Tutti in forma digitale e in fruizione in streaming. In attesa di poter tornare a fare spettacolo dal vivo dinanzi a un pubblico.
«Firenze è il primo comune in Italia ad assegnare contributi alla produzione digitale — ricorda Sacchi — Pur in una fase difficilissima per la cultura, vogliamo lanciare un segnale concreto di speranza per le tante associazioni e i tanti operatori che sono una ricchezza imprescindibile di questa città. Grazie a loro avremo un mese di eventi digitali che non fermeranno le attività culturali e accompagneranno i cittadini con eventi di qualità».
Con un massimo di 1.500 euro per ogni evento proposto, e un massimo di 5 mila ad associazione in caso di realizzazione di più di 3 eventi, tutti i settori sono stati coperti dalle risorse impiegate dal Comune per arginare l’emorragia culturale portata dalla pandemia: dal Florence Dance Festival, Opus Ballet e Versiliadanza, all’Orchestra della Toscana e l’Orchestra da Camera Fiorentina di Giuseppe Lanzetta sul versante della classica, dal Teatro Puccini ai Chille de la balanza e alla Compagnia Krypton di Giancarlo
Cauteruccio per il teatro, dallo Spazio Alfieri in via dell’Ulivo al festival «River to River» per il cinema che proprio quest’anno festeggia i suoi primi vent’anni di attività. Il bando e la conseguente erogazione di risorse è stata gestita dall’Associazione Muse, la controllata di Palazzo Vecchio che gestisce i servizi e non solo di tutti i musei civici cittadini. La prossima settimana è previsto il secondo passo del progetto «Inverno fiorentino» con la pubblicazione dei risultati della seconda parte dell’avviso, quello finalizzato ai soggetti senza scopo di lucro che gestiscono sale teatrali e di spettacolo attualmente chiuse al pubblico.