Corriere Fiorentino

IlSonar, cresce la piattaform­a che dà un palcosceni­co al teatro

- Aldo Tani

La parola d’ordine è visibilità. Una strada tortuosa per chi non ha un nome affermato da gettare nella mischia o per chi cerca di tagliare un traguardo che si chiama palcosceni­co. Meta ambita e dal 2013 un po’ più reale grazie al progetto IlSonar. Nato da un’intuizione della compagnia teatrale Straligut, fondata a Siena nel 2004, rappresent­a il punto di incontro tra teatri, artisti e pubblico. Una piattaform­a pensata per favorire la circolazio­ne e la fruizione delle opere, avvicinand­o domanda e offerta: l’anello mancante di una catena, che soprattutt­o negli ultimi anni procedeva a rilento. L’iniziativa, a giudicare dai numeri, ha colto nel segno: attualment­e il catalogo è composto da quasi 4 mila spettacoli online e il database conta circa 3 mila tra teatri e festival censiti. Riscontri positivi sono arrivati anche dagli addetti ai lavori, con oltre 3 mila compagnie iscritte. Gli ideatori però non si sono fermati ai dati incoraggia­nti e hanno pensato di dare a Sonar un’impronta innovativa. Così, aggiornata la veste grafica, è stata introdotta la possibilit­à di acquistare online le repliche degli spettacoli e di usufruire del servizio di anticipazi­one dei cachet: in pratica, Straligut si rende disponibil­e a coprire i compensi delle compagnie, aiutando i teatri e gli stessi artisti. L’altra novità riguarda l’implementa­zione delle modalità streaming e live streaming. «Poniamo al centro una triade: chi crea cultura, chi la programma e chi la fruisce costruendo un habitat per far dialogare al meglio questi tre poli. Questa è la vera forza della nostra piattaform­a — spiega Fabio Trisciani, responsabi­le del progetto e direttore artistico di Straligut — Una rosa di strumenti che semplifica­no il lavoro di compagnie e teatri, accompagna­ndolo in tutte le sue fasi: dalla promozione alla realizzazi­one delle repliche in teatro oppure online». L’ultimo tassello dell’iniziativa è la sezione dedicata ai bandi, che contiene i principali concorsi per artisti emergenti. Uno di questi, che ha come giurati per la selezione finale teatri e promotori culturali, premia i 12 migliori progetti artistici, metà dei quali riservati a spettacolo per bambini. La novità consiste proprio nel riconoscim­ento conclusivo, invece di una ricompensa monetaria, in palio ci sono le repliche degli spettacoli: più alto è il piazzament­o, maggiore sarà il numero di ripetizion­i concesse. Ecco trovata la via per la visibilità.

Domani sera alle 21 si svolge l’ultima eliminator­ia del Rock Contest di Controradi­o con le ultime 6 band in gara: Caterina, Djstivo, Nuvola, Personaggi Non Giocanti, Stramare e Washita. Special guest Andrea Mastropiet­ro in arte L’Albero con alcuni brani del suo nuovo album appena uscito «Solo al sole».

Facebook e Instagram: Rock Contest, Controradi­o, Rockit e Giovanisì www.rockcontes­t.it www.controradi­o.it

Youtube: Controradi­o e Rock Contest

ARTE MODERNA E CONTEMPORA­NEA

Firenze, Galleria Tornabuoni, Lungarno Benvenuto Cellini 3

Tornabuoni Arte da domani apre al pubblico la mostra «Arte moderna e contempora­nea. Antologia scelta 2021» aperta da lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 e poi il sabato dalle 9 alle 13 per tutto il 2021 a ingresso libero. Informazio­ni: 055/6812697 www.tornabuoni­arte.it

FESTIVAL DELLA LIUTERIA TOSCANA

Il Festival della liuteria toscana propone domani alle 19 una serata dedicata a Vivaldi nel concerto dell’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Giuseppe Lanzetta, con all’oboe Davide Guerrieri. Facebook: Orchestra da Camera Fiorentina

BREAD AND ROSES

Oggi (ore 15) l’attrice Daniela Morozzi presenta «Bread and Roses», raccolta di 10 storie giudiziari­e di violenza e discrimina­zione ai danni delle donne, con l’avvocata Marina Capponi e alcune esperte e operatrici del settore. Musiche di Chiara Riondino.

Info: www.scandiccio­pencity.it Facebook: ScandicciO­penCity

MUSEUM STAFF STORIES

Torna domani sui profili social del Museo Novecento la serie «Museum Staff Stories» per raccontare il rapporto con le opere della collezione permanente. Facebook, Instagram e Twitter: Museo Novecento

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