Pierguidi nel presepe, FdI attacca: stile Urss E lui: esperti di regimi
Scoppia la polemica politica sul presepe allestito davanti a villa Arrivabene, sede del Quartiere 2. Non per la presenza del cartonato che raffigura Patrick Zaky, attivista dei diritti umani imprigionato in Egitto, ma per quello del presidente del Quartiere Michele Pierguidi. «Pensavamo che queste pagliacciate, al limite della blasfemia, fossero finite con il crollo dell’Unione Sovietica o, al massimo, potessero essere riproposte in Corea del Nord, non a Campo di Marte», attaccano Simone Sollazzo, capogruppo di Fratelli d’Italia al Quartiere 2 e Francesco Torselli, presidente del partito in Consiglio regionale. Dal Quartiere fanno notare che è da qualche anno che Pierguidi, al pari di altri consiglieri e personaggi di Campo di Marte, fa parte del presepe allestito dal Gruppo Donatello. Tagliente la replica di Pierguidi: «Torselli di regimi dittatoriali se ne intende più di me... Ma con i 10 mila euro che prende ogni mese da consigliere regionale potrebbe fare cose più importanti».