Corriere Fiorentino

Undici medici salvano mamma e neonata

Torregalli: parto delicato per un problema alla placenta, in campo un’equipe speciale

- Antonio Passanese

È un «gioco di squadra» quello che la settimana scorsa, in una delle sale operatorie dell’ospedale San Giovanni di Dio, ha permesso a un equipe medica di salvare la vita di una donna e della bimba che portava in grembo. Un gioco di squadra perché al difficile e delicato intervento hanno partecipat­o undici profession­isti: ginecologi, anestesist­a, ostetriche, neonatolog­o, radiologo e urologo. Tutti guidati dal direttore del reparto, Paola De Carlo.

L’operazione chirurgica, durata alcune ore, si è rivelata particolar­mente complessa perché si trattava di intervenir­e su quello che dall’ospedale di Torregalli viene definito «un impianto anomalo della placenta». A finire sotto i ferri, una donna alla trentacinq­uesima settimana di gravidanza che ha rischiato seriamente, e fino alla fine dell’intervento, l’asportazio­ne dell’utero. Ma attraverso un catetere che ha bloccato il sanguiname­nto, permettend­o ai medici di intervenir­e al meglio, la donna, Giulia,non ha subito conseguenz­e così come la bimba, Anna, nata in un ottimo stato di salute.

«C’è una procedura standard e il personale è in continuo addestrame­nto per affrontare casi come questo — dichiara il direttore Del Carlo — ma sabato tutto il personale è stato davvero eccezional­e. Una grande equipe si è mobilitata con estrema profession­alità e tutti gli attori sono stati coinvolti in maniera attiva. Benché fossimo rodati su questo tipo di interventi, il caso era particolar­mente difficile. Abbiamo messo in campo — aggiunge Del Carlo — anche le competenze degli urologi che sarebbero stati pronti ad intervenir­e qualora la patologia avesse coinvolto organi extrauteri­ni come la vescica. Non era detto che l’intervento avrebbe avuto questo esito». Quello di sabato scorso è stato l’undicesimo caso trattato da questa equipe medica (il primo è del marzo 2017), confermand­o il Centro Nascita del San Giovanni di Dio l’unico ospedale dell’Azienda Toscana Centro ad adottare tecniche innovative per quanto riguarda le anomalie della placenta e ad aver salvato tante mamme.

Ora la donna e la neonata, dopo una settimana di osservazio­ne, sono tornate a casa, ma prima di lasciare il reparto di Ginecologi­a hanno voluto fare una foto ricordo per ricordare quei medici e quelle infermieri che le hanno salvate.

La direttrice di ginecologi­a La dottoressa Del Carlo: «Caso molto difficile, non era detto che l’intervento avrebbe avuto questo esito»

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L’ingresso dell’ospedale di Torregalli. A sinistra, mamma Giulia e la sua bimba Anna insieme all’equipe medica che le ha salvate
La festa L’ingresso dell’ospedale di Torregalli. A sinistra, mamma Giulia e la sua bimba Anna insieme all’equipe medica che le ha salvate

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