Balaustre sulle Mura, la svolta di Lucca
Via libera della soprintendenza: 2 milioni di lavori. Lo scopo è evitare le cadute
Balaustre metalliche sulle Mura di Lucca, per proteggere le persone a passeggio e impedire che cadano nel vuoto. L’intera operazione sarà possibile grazie a un finanziamento da 2 milioni di euro concesso dal Ministero per i beni culturali. La decisione è stata presa al termine di una conferenza dei servizi durata 3 mesi che ha visto il coinvolgimento della Soprintendenza per le province di Lucca e Massa Carrara.
Balaustre metalliche sulle Mura di Lucca, per proteggere le persone a passeggio e impedire che cadano nel vuoto: questa la novità più rilevante del progetto che il Comune si accinge ad approvare in sede di giunta per poi procedere a maggio-giugno con l’assegnazione dei lavori e in estate con il via vero e proprio all’intervento.
L’intera operazione, che comprende anche altri aspetti, sarà resa possibile grazie a un finanziamento da 2 milioni di euro concesso dal Ministero per i beni culturali. La decisione è stata presa al termine di una conferenza dei servizi durata 3 mesi che ha visto il coinvolgimento della Soprintendenza alle belle arti per le province di Lucca e Massa Carrara. Il progetto nasce dalla volontà dell’amministrazione guidata dal sindaco Alessandro Tambellini di porre un freno una volta per tutte a una catena di incidenti che negli ultimi anni ha registrato oltre 10 casi di persone cadute accidentalmente dalle Mura.
Turisti, quasi sempre, poco attenti e consci dei rischi che l’altezza del monumento (in alcuni punti si raggiungono i 7-8 metri), da sempre privo di protezioni «artificiali» che non fossero quelle originarie, comporta. Sul tema in questi anni il dibattito è sempre stato molto acceso, fra chi sosteneva (e sostiene) come le Mura non vadano «ingabbiate» e chi invece ritiene prioritaria la sicurezza dei suoi avventori. «Il progetto — spiega l’ente di Palazzo Orsetti in una nota — prevede la risagomatura dei parapetti su tutto il perimetro esterno. Saranno inoltre restaurate piccole parti murarie nei punti di raccordo tra le cortine e i baluardi. Nella parte interna saranno estesi a quasi tutto il perimetro del monumento (fatta eccezione per il tratto compreso fra Porta San Iacopo e la Casa del Boia) parapetti metallici».
L’immagine delle nuove balaustre, coordinata con quella degli elementi di arredo urbano esistenti in foggia ottocentesca, «contribuiranno ad armonizzare l’immagine interna delle Mura». Gli stessi parapetti metallici saranno inseriti «anche all’interno dei baluardi, in corrispondenza delle cannoniere e dei punti scoscesi meno visibili. Sarà poi riorganizzato l’arredo urbano: in particolare verranno rimossi tutti i cartelli esistenti, installati in tempi diversi e per più finalità, e sostituiti con una sola tipologia di cartelli/totem informativi». Ad accelerare l’iter ha pensato l’incidente verificatosi il 21 agosto 2018 all’altezza del baluardo di San Regolo, dove un bambino francese cadde nel vuoto da un’altezza di 6 metri, mentre si trovava in vacanza in città con la famiglia, in sella ad una bici presa poco prima a noleggio. Il padre, nel vedere la scena, si lanciò a sua volta nel vuoto, cercando di soccorrere il figlio. Entrambi rimasero feriti e dopo qualche settimana la famiglia transalpina denunciò il Comune.
Al termine delle indagini il pm titolare dell’inchiesta aveva chiesto l’archiviazione per i 3 dirigenti comunali indagati per lesioni personali colpose, ma il giudice ha rifiutato l’istanza imponendo l’imputazione coatta per i tre, che andranno così a processo.
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