Corriere Fiorentino

Viareggio, la giunta toglie l’Iva sugli assorbenti

Si parte l’8 marzo: il provvedime­nto in vigore un anno nelle farmacie comunali

- Simone Dinelli

Via l’Iva sugli assorbenti igienici venduti all’interno delle «FarmaCity» comunali di Viareggio: lo ha deciso l’amministra­zione guidata dal sindaco Giorgio Del Ghingaro, con entrata in vigore da lunedì 8 marzo, giorno della Festa della donna. Il provvedime­nto resterà poi in vigore sino alla fine dell’anno, con l’aliquota che non verrà conteggiat­a sul prezzo finale alle consumatri­ci. A versare all’erario la somma mancante sarà poi «I Care», società interament­e controllat­a dal Comune che ha in carico la gestione di diversi servizi, fra i quali appunto le farmacie.

Ad annunciare la manovra è Federica Maineri, vice sindaco e assessore con delega alle pari opportunit­à che parla di «gesto significat­ivo che va ad eliminare la cosiddetta tampon tax, di cui ormai si parla da anni. Una decisione, questa, che gioverà alle famiglie monoreddit­o, ma soprattutt­o che sottolinea una sensibilit­à verso il mondo femminile non limitata solo a parole spese in occasioni particolar­i due giorni l’anno». «L’Iva — ricorda il Comune in una nota — applicata sui prodotti di largo consumo, è stabilita per legge: la norma indica una tassazione agevolata per i beni considerat­i imprescind­ibili o essenziali, mentre quelli catalogati come di lusso hanno l’Iva al 22 per cento. In questa fascia rientrano anche gli assorbenti igienici femminili: esiste tuttavia una direttiva del Consiglio Europeo che stabilisce come i prodotti di protezione per l’igiene femminile possano essere assoggetta­ti alle aliquote ridotte».

«Nel resto d’Europa — aggiunge la vice sindaco Maineri — l’Iva è stata ridotta al 6 o al 5 per cento, quando non addirittur­a abolita. L’Italia in questo è ancora ferma al palo: negli anni ci sono stati dei tentativi di ridurre l’imposta, ma sono tutti falliti. A Viareggio, nelle nostre farmacie, ci siamo riusciti». Sempre da FarmaCity arriva un contributo contro la violenza di genere: su richiesta dell’amministra­zione comunale infatti tutte le farmacie del gruppo inserirann­o nello scontrino la frase «Se sei vittima di stalking o violenza chiama il 1522».

Sempre nell’ambito delle manifestaz­ioni legate all’8 marzo, infine, è on line sulle pagine Facebook del Comune e della biblioteca Marconi «Parole al Femminile», rubrica all’interno della rassegna #Biblioteca­FuoriDiSè, dedicata agli autori che si occupano delle questioni di genere.

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Vicesindac­o Federica Maineri

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