Maria Sole su TikTok Per insegnare ai ragazzi come battere il virus
Volontaria della Croce Rossa, 18 anni, premiata da Mattarella per l’impegno
Maria Sole Franceschi, 18 anni, volontaria della Croce Rossa, è stata nominata da Mattarella Alfiere della Repubblica per il suo impegno: con TikTok e Instagram ha diffuso i giusti comportamenti anti contagio tra migliaia di giovani.
Le musiche più in voga su Tik Tok utilizzate per dire ai giovani di mantenere il distanziamento sociale. I balletti per far vedere ai giovani che ci sono altri loro coetanei che, invece di sballarsi nelle piazze della movida, vanno a fare volontariato alla Croce Rossa, sopra le ambulanze, con tanto di guanti protettivi e tuta scafandro (a ritmo di musica). E ancora, brevi spettacoli online per dire ai giovani che donare il sangue, soprattutto in tempi di pandemia, può salvare una vita. Per comunicare un corretto uso delle mascherine, o per dire che le mascherine non vanno gettate per terra. TikTok e Instagram utilizzati come veicolo di messaggi sociali, dai giovani per i giovani.
Per tutto questo e molto altro Maria Sole Franceschi, volontaria a soli 17 anni al Comitato fiorentino della Croce Rossa, è stata nominata dal Capo dello Stato Sergio Mattarella «Alfiere della Repubblica». È stata lei, insieme ad altri giovani, ad inventare gli sketch su Tik Tok e Instagram per comunicare a migliaia di giovanissimi i comportamenti da tenere durante la pandemia.
Nel periodo di lockdown, con la sua scuola — l’International School of Florence — chiusa, Maria Sole si è messa in contatto con la Croce rossa fiorentina per poter dare una mano. «Ho chiamato io la Croce Rossa perché in un periodo in cui non avevo niente da fare e in cui la Dad non era ancora attiva, ho pensato che sarebbe stato utile investire il mio tempo per aiutare le persone bisognose». Maria Sole, come scritto dal Quirinale, «ha fornito un importante contributo, di ideazione e di aggiornamento, sui social dell’associazione: con creatività, competenza e responsabilità ha realizzato vere e proprie campagne di informazione e sensibilizzazione sui corretti comportamenti per ridurre il rischio di contagio del Covid 19. I messaggi social della Croce Rossa di Firenze hanno raggiunto migliaia di persone in tutta Italia, tra l’altro incoraggiando alla donazione del sangue».
Un altro lavoro, altrettanto prezioso, Maria Sole l’ha svolto come centralinista e per la consegna di spese e farmaci urgenti a persone immunodepresse e over 65. «Abbiamo portato molti farmaci a persone malate che, senza il nostro aiuto, non si sarebbero potute muovere da casa e sono felice che, in un certo senso, abbiamo contribuito a salvare la vita di queste persone».
Maria Sole ricorda la telefonata che l’ha più colpita: «Quella di una coppia che si è ritrovata improvvisamente senza lavoro e aveva bisogno della spesa al supermercato perché da soli non riuscivano più a fronteggiare le spese di base. Mi ripetevano, quasi vergognandosi, che solitamente non avevano alcun problema, ma la pandemia li aveva messi in ginocchio. Mi sono immedesimata in questa coppia e ho capito che rappresentavano tutti noi, perché chiunque, in quel momento, poteva finire in quella situazione». Adesso Maria Sole, che ha compiuto 18 anni, si trova a Londra, dove studia chimica all’Imperial College. Ma ogni volta che torna a Firenze si mette a disposizione della Croce Rossa. «Il premio del Presidente? Non me l’aspettavo, lo meritano tutti i volontari della Croce Rossa».
❞ La scuola era chiusa, la Dad non era iniziata Così mi sono proposta, volevo aiutare gli altri...