Un percorso mozzafiato a picco sul mare per i Mondiali dell’Elba
Mountain bike, presentato l’evento del 2 ottobre
Centoquindici chilometri di sali scendi per gli uomini. Ottanta per le donne. Trecento atleti di dieci paesi, circa 200 tra gli uomini, la metà per la competizione femminile, tutti insieme per 4 giorni all’Isola d’Elba, dal 30 settembre. È dai tempi dei Mondiali di Firenze, otto anni fa, che la Toscana non era al centro del mondo del ciclismo. Tornerà a esserlo questo autunno con il Campionato mondiale di mountain bike, competizione che richiama i migliori scalatori in sterrato del pianeta, l’evento di punta della categoria XcMarathon Elite organizzato annualmente dall’Unione Ciclistica Internazionale. La corsa si terrà il 2 ottobre e la quattro giorni che le gira intorno è stata organizzata dalla Asd Capoliveri Bike Park che da dieci anni lavora per ottenere il risultato di poter ospitare questa competizione.
Per dare il massimo risalto alla competizione è stato disegnato un percorso completamente inedito, pensato appositamente per questa competizione per essere il più possibile spettacolare e panoramico, tra sentieri e mulattiere, strade bianche e pochissimo asfalto: è un anello di 36 chilometri che andrà ripetuto per 3 volte tutto intorno e sopra il promontorio del Monte Calamita, nella zona sud-est dell’isola, nel territorio di Capoliveri, a picco sul mare. Il dislivello complessivo è di 4.500 metri. Spettacolare perché particolarmente ripido in molti tratti, sia in discesa sia in salita, molti «single track» e tagliafuoco per grandi velocità.
Un appuntamento attesissimo dalla Regione Toscana tanto che il presidente Eugenio Giani lo saluta con le parole «entusiasmo» e «orgoglio toscano» portando «la Regione al fianco degli organizzatori». «Noi siamo per lo sport — ha aggiunto governatore — e siamo perché la Toscana sappia essere una vetrina importante per le eccellenze sportive e non solo: oltre al valore promozionale di turismo sportivo per l’isola, le salite e le discese dell’Elba rappresentano uno dei più bei tracciati del mondo con il mare che si staglia intorno a colline che riescono a esaltare il gesto atletico e sportivo coniugandolo con la bellezza naturale». E ricordando come per l’Isola d’Elba questo 2021 sia un anno speciale perché ricorrono i due secoli esatti dalla morte di Napoleone che tanto impatto ebbe sull’ammiraglia dell’arcipelago toscano durante il suo primo esilio.
Per il sindaco capoliverese Walter Montagna «questa manifestazione ha un’enorme importanza per l’Elba e in particolare per Capoliveri anche a livello turistico ed economico». Al suo fianco lo storico medico della Nazionale di calcio campione del mondo Enrico Castellacci, ora assessore alla salute proprio a Capoliveri, felice che il suo comune possa essere «luogo di una competizione mondiale». È arrivato a Firenze per la cerimonia di presentazione del mondiale anche il presidente della Federazione Cicilsmo Cordiano Dagnoni e il campione del mondo del 2002 Mario Cipollini.
L’organizzatore della manifestazione e presidente della Asd Capoliveri Bike Park, Maurizio Melis, spiega che «la difficoltà e la complessità del percorso, realmente duro e provante», farà sì che chi vincerà questa gara «potrà dirsi realmente campione del mondo».