Corriere Fiorentino

L’iride di Alaphilipp­e illumina la Tirreno-Adriatico

Corsa super, il campione del mondo batte a Chiusdino i fenomeni Van der Poel e Van Aert

- Marco Bonarrigo

Quei pochi tra i 1.888 abitanti di Chiusdino, comune di origini longobarde appollaiat­o sulle Colline Metallifer­e senesi, che ieri hanno sfidato il vento gelido per affacciars­i alla salita che conduce al loro centro storico, sono stati testimoni di una sfida che resterà nella storia del ciclismo: quella per la vittoria nella seconda tappa della 56ª Tirreno-Adriatico. E quando capiterà ancora di veder vincere a braccia alzate, con una micidiale zampata finale ai danni del compagno di squadra Almeida in fuga, una maglia iridata come quella di Julian Alaphilipp­e, al primo

Ieri 2ª tappa

CamaioreCh­iusdino 202 km

Alaphilipp­e (Fra) in 5.01’32’’

(abb. 10’’) Van der Poel (Ola) s.t. (abb. 6’’) Van Aert (Bel)

s.t. (abb. 4’’)

Classifica

Van Aert (Bel)

in 8.37’35’’ Alaphilipp­e (Fra) a 4’’

Van der Poel (Ola) a 8’’

Oggi 3ª tappa

Monticiano­Gualdo Tadino 219 km successo da campione del mondo in una grande corsa? E quando si potrà vedere di nuovo scannarsi per il podio il fenomeno olandese Van der Poel (2°), il suo omologo belga Van Aert (3°) e l’ultimo vincitore del Tour de France, lo sloveno bionico Tadej Pogacar (4°)? E, ancora, ammirare da vicino, boccheggia­nti per la durezza dell’ultima salita e confusi nel gruppo di testa, altri tre trionfator­i della Grande Boucle come Nibali, Thomas e Bernal?

Dalla Camaiore-Chiusdino tutti si attendevan­o scintille solo sulla salita finale, invece lo spettacolo è cominciato molto prima, a 30 chilometri dal traguardo per un violento attacco dell’inglese Simon Yates, vincitore dell’edizione 2020, che si è portato via compagni di fuga assai pericolosi come il russo Sivakov, il portoghese Almeida (quarto al Giro d’Italia 2020) e il coriaceo spagnolo Landa. I quattro sono andati d’amore e d’accordo fino alla salita finale, pedalando in un paesaggio straordina­rio che sfiorato l’abbazia di San Galgano, una delle perle del senese, per essere ripresi solo nell’ultimo tratto. «In luoghi di grande tradizione ciclistica come questi — ha spiegato Alaphilipp­e dopo il traguardo — la mancanza del pubblico si sente più del solito. Ma dobbiamo essere grati a chi organizza e agli amministra­tori locali per la possibilit­à di poter correre in tempi così difficili».

Oggi la Tirreno-Adriatico assaggerà il suo ultimo tratto di Toscana nella tappa che parte da Monticiano verso il traguardo di Gualdo Tadino con Van Aert sempre in maglia azzurra di leader con 4” di vantaggio su Alaphilipp­e. Da Monticiano il gruppo pedalerà su un percorso molto ondulato verso il passo del Rospatoio, Sinalunga, Bettolle, Camucia e le rampe del Poggio della Croce dove la provincia di Perugia raccoglier­à il testimone dall’aretino.

 ??  ?? Iridato
Julian Alaphilipp­e primo a Chiusdino (Alpozzi/ LaPresse)
Iridato Julian Alaphilipp­e primo a Chiusdino (Alpozzi/ LaPresse)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy