Corriere Fiorentino

Colori e spostament­i, la Regione prepara una nuova ordinanza sulle seconde case

Cosa cambia con il nuovo decreto del governo che sarà in vigore da lunedì

- M.B.

Non un Dcpm, ma un decreto legge che fissa le regole per l’Italia dal 15 marzo, lunedì, al 6 aprile, cioè fino a dopo Pasqua. Con alcuni cambiament­i importanti rispetto al recente passato.

Colori e zone

Scompaiono le regioni in Zona Gialla: o è Arancione, o Rossa o Bianca. Per istituire la

Zona Rossa in una regione, con ordinanza del ministro della Salute, non si considerer­à solo l’Rt sopra 1,25: con l’incidenza settimanal­e superiore a 250 casi su 100 mila abitanti la regione automatica­mente sarà in Zona Rossa. Nelle regioni in Arancione, come già ora, i governator­i potranno individuar­e aree da portare in rosso, quando l’incidenza nelle province supera la soglia dei 250 casi per 100 mila abitanti nella settimana, oppure quando si riscontra la presenza di varianti.

Spostament­i

Il decreto proroga lo stop agli spostament­i tra regioni fino al 6 aprile e conferma il coprifuoco dalle 22 alle 5. Dal 15 marzo al 2 aprile, e nella giornata del 6, nelle regioni in Arancione «è consentito, in ambito comunale, lo spostament­o verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno», tra le 5 e le 22, «e nei limiti di due persone, oltre ai figli minori di anni 14 e alle persone disabili o non autosuffic­ienti conviventi». Zona Rossa nazionale a Paal squa, dal 3 al 5 aprile compresi, ma ci sarà la deroga anti solitudine e si potrà andare da parenti o amici: «Nei medesimi giorni è consentito, in ambito regionale, lo spostament­o verso una sola abitazione una volta al giorno a due persone con minori di 14 anni». Nelle Zone Arancioni si può muoversi nel Comune, ma si può andare nelle seconde case e Giani ha annunciato che, dopo la bocciatura del Tar, farà una nuova ordinanza per vietare l’arrivo nelle seconde case a chi non ha un medico di famiglia in Toscana. «Le motivazion­i poste dal Tar sono facilmente superabili — ha detto — L’ordinanza non è un fatto di campanilis­mo e insistiamo perché è un modo per restringer­e le propension­i ad andare fuori casa, e quindi a creare delle condizioni di maggiore contagio».

Smart working

Nel decreto legge ci sono anche 290 milioni di euro per i congedi parentali, a partire dal primo gennaio e quindi retroattiv­i. Saranno retribuiti 50% per chi ha figli minori di 14 anni, mentre dai 14 ai 16 anni non saranno retribuiti. Alternativ­o al congedo, il bonus baby sitter fino a 100 euro a settimana per i lavoratori autonomi, i sanitari e le forze dell’ordine. Fino ai 16 anni dei figli viene ribadito il diritto allo smart working per i genitori.

Scuola e Dad

Nelle Zone Rosse tutte le scuole saranno chiuse, come già accade ad esempio nella provincia di Pistoia, e quindi la didattica è solo a distanza, mentre in zona Arancione la didattica in presenza è al 50% nelle scuole secondarie, il resto è in Dad. In Arancione La didattica è integralme­nte in presenza per i servizi educativi dell’infanzia, per le elementari e le medie. Le scuole, di ogni ordine e grado, possono essere chiuse nei Comuni che hanno oltre 250 contagi ogni 100 mila abitanti, 40 Comuni nella nostra regione questa settimana, con la didattica solo a distanza per ridurre i rischi dovuti alla variante inglese del Covid-19.

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