«Museo degli Azzurri nel nuovo Franchi»
La Figc sposa l’idea. E la Fiorentina condanna le minacce a Italia Nostra
Usare i fondi del Recovery per la parte «culturale» del Franchi, partendo da quella museale. È quanto ha confermato ieri Francesco Gravina, presidente della Figc, durante l’audizione in Commissione sport di Palazzo Vecchio.
Invitato dal presidente Fabio Giorgetti (Pd), Gravina ha parlato molto delle società dilettantistiche (i cui campionati, ha annunciato, potrebbero ripartire a maggio) e degli aiuti che servono per non farle morire. Ma poi si è fermato anche sul ruolo delle infrastrutture sportive.
«Noi riteniamo che lo sport sia cultura, e se ciò è vero dobvisita biamo rientrare in quelle “schede” del Recovery fund» di cui ha parlato con Nardella, con il quale hanno condiviso l’idea di fare al Franchi un «hub» della storia del calcio, locale e nazionale: l’idea è di portare allo stadio di Firenze, su cui Nardella punta al restyling, «tutto quel materiale che abbiamo sia per il museo della Fiorentina, che del Calcio storico fiorentino, che sulla storia delle nostre Nazionali — ha spiegato Gravina— in modo che possa essere conosciuto da migliaia, per non dire milioni, di appassionati».
Per Gravina si può pensare a turisti che vadano «da una alla Galleria degli Uffizi al museo del calcio italiano».
Gravina ha poi ribadito il sostegno al Viola park della Fiorentina. Ma sul ricorso fatto da Italia Nostra contro il progetto di Bagno a Ripoli arriva un’altra notizia: le minacce e le offese, da parte di sedicenti tifosi viola, al presidente dell’associazione ambientalista, Leonardo Rombai. A lui arriva la solidarietà della società viola guidata da Rocco Commisso: «I tifosi della Fiorentina sanno perfettamente cosa vuol dire il rispetto e l’educazione e non sarà mai con la violenza o le minacce che si potrà pensare di ottenere qualcosa» è la presa di distanza della Fiorentina, che ribadisce la correttezza di tutto l’iter per la realizzazione del centro sportivo a Bagno a Ripoli e l’amarezza per il ricorso: «Sono state seguite tutte le regole e tutte le indicazioni che sono state segnalate a partire da quelle della Soprintendenza».
Solidarietà a Rombai anche da Nardella e da quello di Bagno a Ripoli Francesco Casini: «Non è con le minacce e la violenza che si ottiene ragione». Solidarietà a Rombai dal Comitato no tunnel Tav
❞ Il club Increduli per il ricorso sul Viola Park Ma i tifosi sanno che non sarà mai con la violenza che si può ottenere qualcosa