Mastella: «Fa effetto vedere i viola così giù Le difficoltà di Rocco sono quelle di Diego»
«Fino all’anno scorso la Fiorentina era la mia seconda squadra dopo il Napoli, ma adesso le auguro di salvarsi solo dopo aver perso a Benevento». Clemente Mastella, Sindaco di Benevento, conosce l’ambiente viola, amico dei Della Valle ha vissuto da vicino fortune e sfortune degli ex proprietari, ma ora che la squadra di Inzaghi punta a restare in serie A non può che sostenere i giallorossi.
«Sono fiducioso perché contro lo Spezia ho visto una squadra in ripresa e con un centravanti come Gaich che è stato anche convocato nella Nazionale argentina Under 23. Inzaghi poi è un tecnico eccezionale. Conosco bene Prandelli ma spero che centri la salvezza dal prossimo turno».
Si aspettava una Fiorentina così in difficoltà?
«No, fa un certo effetto vederla così in basso. È un club con storia, con un grande pubblico forse un po’ tiranno, ma meriterebbe altro. Purtroppo il nostro calcio è fatto di differenze sempre più evidenti, lo si vede anche in Europa, Commisso si sta scontrando con questa realtà».
I primi due anni sono stati in salita, anche sul fronte delle infrastrutture.
«In ambito di stadi e strutture c’è una mentalità falsamente legalista, come se l’esito di un’impresa non fosse importante quanto il suo percorso legislativo. Non dico di mandare in esilio la legalità, ma non si può ridurre tutto a una questione giuridica. E poi nel nostro paese si osserva con sospetto l’imprenditore di turno».
Come accadeva con Diego Della Valle?
«È un amico, resto convinto che la cessione della Fiorentina sia stato un modo per tirare il fiato. Andrea negli ultimi tempi ha sofferto la situazione che si era venuta a creare e gestire la Fiorentina così a lungo è stato molto faticoso».