Corriere Fiorentino

Divieto di sosta

Dopo Benevento serve continuità, anche se il calendario è insidioso Prandelli deve poter pensare solo al campo e alla corsa salvezza

- Stefano Rossi

Se è vero che le vittorie sono il miglior carburante per andare più veloce, adesso la Fiorentina non deve più fermarsi per raggiunger­e la salvezza. Il trionfo in casa del Benevento, rotondo e convincent­e, ha il sapore di una boccata d’ossigeno a pieni polmoni in vetta a una montagna. In un colpo solo Ribery e compagni hanno staccato in classifica proprio la squadra di Inzaghi e lo Spezia, alla pari prima del turno di questo fine settimana. Per il resto, anche dagli altri campi sono arrivati risultati favorevoli.

Anche se il Parma a sorpresa ha battuta la Roma, è soprattutt­o il Cagliari che ha interrotto la striscia positiva contro la Juventus. E il Torino si è fermato al cospetto della capolista Inter. Proprio i granata però devono recuperare due turni con la classifica che resta ancora delicata. In attesa che si mettano in pari contro Lazio e Sassuolo, la Fiorentina non può dunque permetters­i di fare troppe tabelle. Meglio contare sulle proprie forze e cercare di non perdere ancora una volta l’abbrivio giusto. Certo il calendario dei viola non aiuta a stare del tutto tranquilli. Messo in relazione con quello delle concorrent­i, è senza dubbio quello col più alto coefficien­te di difficoltà. Riassumend­o, da qui alla fine al Franchi arriverann­o tutte le prime della classe mentre in trasferta andranno affrontati gli scontri diretti. Due le eccezioni, Sassuolo e Verona al Franchi. Entrambe fanno un campionato a sé, lontane dagli affanni della salvezza ma anche dai sogni europei.

Prima però a Firenze si presenterà il Milan del grande ex Pioli col probabile recupero di Ibrahimovi­c. Sarà l’ultimo impegno prima della sosta per le Nazionali e sono previsti anche due scontri diretti interessan­ti nello stesso turno. Parma-Genoa saranno in campo già venerdì sera, il giorno dopo invece lo Spezia riceverà il Cagliari. Quando toccherà ai viola, impegnati in una gara certamente più complessa, saranno così già a conoscenza di questi risultati.

Alla ripresa del campionato, la Fiorentina farà visita al Genoa. Poi anche la gare casalinghe con Juventus e Lazio mentre la trasferta di Bologna dovrebbe essere con un avversario già virtualmen­te salvo. La squadra di Mihajlovic ha un leggero ma prezioso margine sul gruppo invischiat­o nella faticosa corsa per restare in serie A.

Infine, se l’aritmetica non avrà già confermato la salvezza al gruppo di Prandelli, le ultime tre partite andranno giocate tutte d’un fiato. A Cagliari andrà in scena l’ennesimo spareggio, poi al Franchi arriverà il Napoli che si sta giocando l’accesso all’Europa e infine l’ultimo turno sarà a Crotone. I calabresi, salvo un clamoroso e non pronostica

bile scatto da centometri­sti, difficilme­nte lasceranno l’ultimo posto in classifica. Insomma, carta canta: se la Fiorentina vuole regalarsi per la prima volta in stagione due vittorie consecutiv­e deve cercare l’impresa perché i jolly delle partite più abbordabil­i ravvicinat­e sono ormai passati. Il tabellone adesso non aiuta più così come le statistich­e della squadra guidata prima da Iachini e poi da Prandelli. In questo campionato la Fiorentina infatti ha vinto solo due volte in trasferta e in entrambi i casi lo ha fatto esagerando con sette gol totali. Mai, invece, fin qui ha vinto due sfide consecutiv­e. Il Milan non è certo l’avversario più abbordabil­e, ma non c’è altra scelta che provarci. Fermarsi di nuovo potrebbe essere troppo pericoloso.

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(foto Cambi/Sestini) Salto di gioia Dusan Vlahovic sabato sera ha realizzato la tripletta che ha steso il Benevento
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Vlahovic, Eysseric e Pezzella si abbraccian­o
Insieme Vlahovic, Eysseric e Pezzella si abbraccian­o

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