Firenze si candida a ospitare il Golden Gala
Il Pegaso della Toscana a Larissa Iapichino: «Spero di continuare a dare lustro alla mia città»
orme della mamma. E non solo per i record conquistati in pedana. Se Fiona May aveva ricevuto il Pegaso per lo Sport nel 1996 e nel 2000 (quale atleta medagliata nelle due edizioni olimpiche di Atlanta e Sydney), anche la primogenita Larissa Iapichino ha intascato ieri la sua prima statuetta raffigurante il cavallo alato. È stato il presidente della Toscana Eugenio Giani a consegnare il Pegaso della Regione, massimo riconoscimento istituzionale, nelle mani della 18enne fiorentina stella mondiale del salto in lungo, capace in questo avvio di stagione di firmare un sen6,91 metri indoor: una misura che eguaglia al centimetro il primato nazionale di mamma Fiona, che vale il record mondiale under 20 e soprattutto l’accesso ai prossimi Giochi di Tokyo.
«Oggi Larissa è un’atleta di grandissimo talento e significato — ha detto Giani — con questo suo record sta consegnando all’Italia il senso di una ragazza diciottenne capace di rivelare personalità, modestia e sicurezza. Un tale esempio dal punto di vista atletico che ci sta portando a pensare di organizzare a Firenze il prossimo Golden Gala, la manifestazione internaSulle zionale di atletica più importante d’Italia che quest’anno non potrà tenersi a Roma. Stiamo pensando a questo proprio in omaggio a Larissa che può diventare il simbolo di uno sport sano e pulito».
In tenuta sportiva, felice ed entusiasta per il Pegaso ricevuto («sono senza parole»), anche Larissa Iapichino si è soffermata sull’ipotesi dell’arrivo a Firenze di un grande evento di atletica leggera. «Spero con le mie imprese di dare lustro alla mia bellissima terra e spero nella possibilità del trasferimento a Firenze del Golden Gala. L’augurio è che il mio sport non molto sesazionale guito mediaticamente possa recuperare gli spazi che si merita». Larissa ha infine dedicato un pensiero al calcio e alla Fiorentina, di cui è tifosa. «Da sportiva posso capire che ci sono alti e bassi, sono sicura che riusciremo a venirne fuori», ha concluso.
Da domani per Larissa prende il via la preparazione all’aperto in vista dei prossimi appuntamenti che anticipano l’Olimpiade: il meeting internazionale di Savona (dove l’anno scorso segnò il personale outdoor di 6,80 metri), la passerella del Golden Gala Pietro Mennea, i Campionati Italiani Assoluti in programma a fine giugno di Rovereto. Prima di fare le valigie alla volta di Tokyo (Giochi) e Nairobi (Mondiali under 20).