«In corsa per l’Oscar, sono estasiato e felice»
L’emozione del costumista di «Pinocchio» Cantini Parrini. E c’è anche Dalia Colli
«Non riesco a rendermene conto. È una sensazione strana, come quando si fa un incidente e ci si ritrova in un altro posto all’improvviso, ma in positivo». Il costumista fiorentino Massimo Cantini Parrini è attonito. Al telefono prova a raccontare l’ondata di emozioni che l’attraversano pochi minuti dopo aver ricevuto la notizia della sua prima candidatura agli Oscar per i costumi del film Pinocchio di Matteo Garrone. Assieme a lui, nella categoria «Miglior Trucco e Acconciatura» correrà per la statuetta anche un’altra toscana, Dalia Colli, truccatrice livornese, insieme a Francesco Pegoretti e Mark Coulier. Entrambi rappresenteranno l’Italia e la Toscana agli Oscar.
«Sono estasiato, sospeso, felice ma travolto dall’affetto delle persone che mi stanno chiamando — dice Cantini Parrini — C’è chi piange, chi urla. Io vivo la nomination attraverso le sensazioni di chi mi vuole bene, perché al momento mi sento ancora sospeso». Il costumista è peraltro figlio di una tradizione geografica e culturale molto solida: allievo di altri due toscani già vincitori della statuetta, Piero Tosi (Oscar alla carriera) e Gabriella Pescucci (Oscar nel 1994). Non è nuovo a importanti riconoscimenti: ha già vinto quattro volte in cinque anni il David di Donatello (Il racconto dei racconti, Indivisibili, Riccardo va all’Inferno e lo stesso Pinocchio) — ma questa ribalta hollywoodiana è una novità assoluta nel suo palmares. Nel corso del 2020 ha partecipato con le sue creazioni per Pinocchio a una mostra al Museo del Tessuto di Prato. Si è formato al Polimoda di Firenze per poi conseguire la laurea in Cultura e Stilismo della moda presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della stessa città. La sua candidatura ufficiale e quella di Dalia Colli sono state annunciate ieri pomeriggio. L’unica altra italiana che correrà quest’anno per l’assegnazione del premio dell’Accademy è Laura Pausini, nella sezione miglior canzone originale con Io sì, già vincitrice del Golden Globe.
Anche Colli, che partecipa nella sezione «Miglior Trucco e Acconciatura» ha una vita professionale legata a doppio filo con le fatiche di Matteo Garrone. Dopo aver già primeggiato ai David di Donatello per Pinocchio la make up artist ha infatti collaborato con il regista per il film di Dior all’interno del Castello di Sammezzano, mentre in precedenza aveva realizzato il trucco per i film Reality e Dogman.
A meno di cambi di programma dell’ultimo minuto ai due toscani non toccherà tuttavia il privilegio di volare sino a Los Angeles: la premiazione è stata spostata al 25 aprile, e dovrebbe svolgersi on line.
❞ Sono travolto dall’affetto delle persone che mi stanno chiamando Vivo le sensazioni di chi mi vuole bene