Corriere Fiorentino

L’Armenia, la Toscana e quei «Legami» nel marmo alla ricerca dell’unità

Lo scultore Mikayel Ohanjanyan racconta la sua opera e gli ultimi lavori: «I miei pensieri dentro forme essenziali»

- Edoardo Semmola Anna Amoroso

movimento e a questa privazione non deve essere sommata una sofferenza aggiuntiva. Se da una parte hanno un debito con la società, che stanno saldando, dall’altra hanno un credito di welfare e di socialità».

Tuoni immagina «un carcere aperto alla cittadinan­za». Perché «le carceri non devono fare notizia solo per le cose brutte ma anche per quelle belle». Ci crede fortemente alla funzione di reinserime­nto sociale della pena: «Il nostro mandato è restituire alla società dei cittadini migliori rispetto a quando sono entrati».

Dall’alto: la Villa di Castelpulc­i e due momenti della scorsa edizione di Scandicci Open City

Le grandi vetrate del suo laboratori­o hanno linee scandite e geometrich­e che sembrano rispecchia­re la dimensione metafisica delle sue opere, mentre la sua ricerca artistica affonda le radici culturali negli altopiani dell’Armenia. L’arte dello scultore Mikayel Ohanjanyan invita ad andare oltre l’apparenza per varcare nuove porte d’accesso e confrontar­si con l’ignoto, i propri contrasti interiori, il senso di appartenen­za e una nuova visione dello spazio. Le forme precise delle sue sculture accolgono tensioni e contraddiz­ioni che portato a un’unità, dove l’uomo può diventare parte di un viaggio.

«Sono fortemente legato alla mia cultura di origine perché è generatric­e e forte — dice — È la mia chiave di accesso per comprender­e il mondo anche se mi sono trasferito in Italia nel 2000 per iscrivermi all’Accademia di Belle Arti, dopo quella di Yerevan in Armenia.

Ho scelto l’Italia perché è un paese che ha mantenuto nei secoli una continuità artistica e culturale molto preziosa, concreta e stratifica­ta. Il mio legame con la Toscana è diventato più forte quando nel 2014 ho vinto il premio Henraux con l’opera Materialit­à dell’invisibile do l’osservator­e in soggetto attivo. L’uomo, da fruitore esterno diventa soggetto presente, alla ricerca di un punto di equilibrio oltre lo sradicamen­to, i vuoti, il rapporto con gli altri, le distanze fisiche e affettive all’interno di una realtà carica di sfumature e tensioni. Nel 2018 l’opera La Soglia è la Sorgente è entrata a far parte della collezione dell’Opera di Santa Maria del Fiore, un lavoro che è anche «un percorso di speranza verso un infinito che l’artista cerca e a cui sempre aspira». Il momento in cui si inizia a percepire se stessi di fronte a un’opera è solo l’inizio di un percorso interiore e nella sua ultima creazione, Legami, cerca di connettere gli opposti alla ricerca dell’unità. Resistenti cavi di acciaio rappresent­ano metaforica­mente i legami stessi che determinan­o la forma e la dinamica interna all’opera stessa.

«Il fattore del legame diventa incisivo e determinan­te — sottolinea — Le prime opere della serie Legami sono state realizzate nel 2019, prima del lockdown. L’idea è nata osservando tutto ciò che mi circonda, soprattutt­o il comportame­nto dell’essere umano con se stesso, con gli altri e il mondo circostant­e. Oggi manca il senso del legame nella nostra realtà che per me include tutto, anche la Toscana e l’Armenia, ma senza nostalgia. Secondo Borges non sai bene se la vita è viaggio, se è sogno, se è attesa, se è un piano che si svolge giorno dopo giorno e non te ne accorgi se non guardando all’indietro. Non sai se ha senso. In certi momenti, il senso non conta. Contano i legami». www.stensen.org

IL MASSACRO DI CAVRIGLIA

Oggi alle 17 in diretta streaming dalla Libreria Libraccio di Firenze, Filippo Boni presenta il suo libro «Muoio per te Cavriglia, 4 luglio 1944: un massacro nazista dimenticat­o» (Longanesi). Con l’autore ne parla Roberta Pinotti, modera Marco Panichi.

Facebook: Libraccio Firenze

TEATRO DI ANGHIARI

Stasera alle 21.30 il Teatro di Anghiari presenta in streaming la Compagnia Barone Chieli Ferrari con l’opera video «Domani i giornali non usciranno». www.ilsonar.it

LA RESISTENZA CON GLI OCCHI

Oggi alle 17 incontro online a cura dell’Università di Firenze «La Resistenza con gli occhi. Fumetti e memoria visiva» con interventi di Roberto Bianchi e Francesco Bellacci dell’Università di Firenze e Stefano Gallo del Cnr di Napoli. www.unifi.it

PRATOCITY

Il Festival PratoCity dedicato al quartiere Soccorso di Prato si inaugura oggi con l’installazi­one luminosa «Luce stellare» legata alle architettu­re del quartiere pensata dal collettivo Mozzarella Light che traslerà le forme dei palazzi e dei confini della periferia. Alle 18, 19 e 20. www.quartieres­occorso.it

PALAZZO MEDICI RIAPRE LE PORTE

Riapre al pubblico oggi il museo di Palazzo Medici Riccardi con un fine settimana di accesso gratuito per i residenti del Comune di Firenze e della Città Metropolit­ana. Da domani 8 maggio, ogni sabato e domenica, tornano anche le visite guidate. Orario 10.30-18.30

Prenotazio­ni e informazio­ni: info@palazzomed­iciriccard­i.it o 055.2760552

FIRENZE SUONA MUSIC CONTEST

Al via stasera alle 21 le semifinali del Firenze Suona Music Contest, concorso per artisti under 30. Questa prima semifinale è presentata dll’ideatrice Elisa Giobbi e dai futuri produttori dei vincitori: Finaz della Bandabardò e Francesco «Fry» Moneti dei Modena City Ramblers. Si sfidano Rooms by the Sea, Isohel, Bozoo, Mookids, Pagano, Amaranto e Duoende. YoutTube: Firenze Suona Music Contest

FIRENZE. STORIA, STORIE E STRADE

Con il nuovo appuntamen­to del ciclo di incontri «Firenze. Storia, storie e strade» con Elena Giannarell­i, oggi alle 17.30 riapre al pubblico il Teatro dell’Affratella­mento in via Giampaolo Orsini a Firenze. Ingresso fino a esauriment­o dei posti disponibil­i. L’incontro comunque rimane visibile anche in streaming.

Facebook: Teatro Affratella­mento Firenze

A BORDO DELLE NAVI ANTICHE

Riapre oggi al pubblico (dalle 15.30 alle 18.30) il Museo delle Navi antiche di Pisa con un weekend di appuntamen­ti per le famiglie e da domani «Tutti a bordo, salpiamo insieme!» l’iniziativa dedicata ai più piccoli (dalle 10.30 alle 18.30). www.navidipisa.it

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? Gallery
Gallery

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy