Ribéry vuole restare Incontro a due con Gattuso in Versilia
Il futuro del francese è nelle mani di Gattuso: incontro in Versilia tra i due, Franck vorrebbe restare E intanto a Forte dei Marmi fa visita a Marcello Lippi
Rino Gattuso va di fretta anche se ufficialmente sarebbe in vacanza dopo una stagione intensa e stressante fino all’ultimo con il Napoli. Quella appena conclusa è stata una settimana piena, terminata con la prima full immersion nel suo nuovo mondo viola, e chi lo ha visto in questi giorni sa che non vede l’ora di cominciare. Così se i primi colloqui sono avvenuti venerdì direttamente al centro sportivo le successive questioni sono state trasferite in Versilia, dove un altro protagonista attendeva decisioni definitive.
È Franck Ribéry avvistato venerdì a Forte dei Marmi prima all’Academy del Marco Polo Sports Center, il centro sportivo realizzato dalla famiglia Lippi (con lui l’agente Davide Lippi mentre Marcello è intervenuto in videochiamata) poi in serata al Twiga dove si sarebbe incontrato con Gattuso. Sarà il tecnico a decidere il suo futuro, per questo si è preso ancora un po’ di tempo, almeno fino alla metà della prossima settimana. L’ottimo rapporto tra i due era stato testimoniato dalla maglia regalata da Fr7 all’allenatore, per il figlio, al termine della gara del Franchi, poi si erano sentiti telefonicamente e soprattutto, anche di recente, il francese non mai ha nascosto la volontà di proseguire la sua avventura a Firenze. Una posizione condivisa con la società che vedrebbe di buon occhio un’altra annata con la maglia numero 7 confermata, ma per il momento tutto è sospeso.
Nella giornata di ieri Ribéry è rientrato in città per poi ripartire verso Monaco, mentre il suo procuratore attende novità. A Gattuso il compito di valutarne l’impiego, magari part-time, ma sempre all’interno del 4-2-3-1 che ha in
mente per il prossimo anno. Se sul fronte economico non sembrano esserci grandi ostacoli a un rinnovo annuale è più sul piano tecnico che le riflessioni vanno avanti, più o meno come nel caso di Callejon. Per lo spagnolo ci salencia, rebbe meno fretta, ma un confronto con il tecnico che l’ha già allenato al Napoli è in agenda. Logico che quanto verrà deciso influirà sulle strategie di mercato, perché con una linea di tre uomini dietro a Vlahovic l’allenatore avrà bisogno di più di un’alternativa sulle corsie.
Anche per questo motivo, oltre al centrocampista portoghese Sergio Oliveira (29), i viola valutano Jesùs Corona (28) del Porto e soprattutto Gonçalo Guedes (24) del Vama nel caso in cui uno tra Ribery e Callejon (o entrambi) dovesse andarsene anche Riccardo Orsolini (24) sarebbe un nome destinato a tornare d’attualità, senza dimenticare il ritorno di Riccardo Sottil che dopo l’esperienza a Cagliari verrà valutato in ritiro.
Così mentre a Moena è atteso già dalla prossima settimana lo staff di Gattuso per un sopralluogo in vista del ritiro di metà luglio al tecnico spettano le prime scelte in vista della prossima stagione. Prima fra tutte la questione Ribéry, un campione arrivato due anni fa ma ancora in attesa di mostrare a Firenze le sue grandi qualità.