Grosseto, Pd-M5S scelgono l’anti Vivarelli
Sarà il segretario Dem Culicchi il candidato sindaco della coalizione
❞ Richiamo a socialisti e renziani Rivolgo un appello a tutte le forze che si riconoscono nel fronte riformista: lavoriamo uniti
Sarà Leonardo Culicchi, 55 anni, segretario comunale del Pd, il candidato a sindaco di centrosinistra e M5S a Grosseto. Per adesso, fanno parte del progetto anche Sinistra italiana, Sinistra civica ecologista e Grosseto città aperta. Uno schieramento destinato, almeno nelle intenzioni di Culicchi, ad allargarsi. «Rivolgo un appello a tutte le forze che si riconoscono nel fronte riformista: lavoriamo uniti». Il richiamo è a socialisti, Azione e Italia viva che sono pronti alla corsa solitaria, già annunciata, con candidato sindaco Valerio Pizzuti, stimato medico, cosa che potrebbe facilitare non poco la rielezione di Antonfrancesco Vivarelli colonna, confermato dal centrodestra.
● Sposato, tre figli, è il primo candidato di Pd e M5S uniti in un capoluogo
Culicchi non vuol fare troppi calcoli: «Dobbiamo avere il coraggio di piantare dei semi per il futuro — dice — E dobbiamo farlo senza essere legati al ricatto del consenso politico immediato, altrimenti la città non la cambiamo». Turismo, economia verde, infrastrutture e lavoro le priorità. «Dobbiamo potenziare i trasporti ferroviari verso Roma» spiega. E sulla Tirrenica la prima scelta resta una strada sicura e senza pedaggio.
Culicchi, sposato, tre figli, agente assicurativo, è diplomato perito tecnico. Si definisce un grossetano doc, «anche se sono nato a Milano e ho vissuto lì sino ai 3 anni: mio padre aveva vinto un concorso». Con l’annuncio del centrosinistra va componendosi il quadro Grosseto. La terra di Canapone, forse come mai prima d’ora, è luogo sensibile delle scelte politiche toscane: dalla Maremma proviene l’assessore regionale Leonardo Marras (Pd). E sempre dalla Maremma giungono i due coordinatori toscani di Lega e Fratelli d’Italia, rispettivamente Mario Lolini e Fabrizio Rossi. Tra i due la competizione è accesa. E con i partiti immersi in un probabile testa a testa è destinata a crescere. Senza considerare che qui andrà in scena la prima alleanza strategica toscana tra Pd e M5s in un capoluogo. Ecco perché le amministrative, da queste parti, avranno un peso non indifferente.