Il Che, eroe del pensiero nell’uovo di marmo che diventa luce
Nasce a Montignoso la scultura di Tesi e Bartolozzi Esposta a Villa Schiff, poi a Firenze e infine a L’Avana
Ultimo giorno di «eatPrato», la kermesse dedicata al gusto insieme a chef, maestri pasticceri, fornai e produttori vinicoli. Il quartier generale è il Giardino Buonamici con la cena sotto le stelle, mentre gli show cooking sono nel teatro di Manifatture Digitali. Non mancano degustazioni con vista. Info: www.eatprato.it
Marmo e poi luce. Inizia così il «Sogno del Che» e la rivoluzione della bellezza pensata da Clara Tesi e Giuseppe Bartolozzi, i due artisti toscani chiamati dalla famiglia di Ernesto Che Guevara a realizzare un’opera che lo rappresentasse nel suo essere uomo di arti e di cultura.
Tutto nasce a Montignoso, piccolo comune in Provincia di Massa Carrara, dove Bartolozzi e Tesi, pistoiesi di origine, si trasferiscono e vivono da venti anni, respirando l’aria di chi, prima di loro, aveva scelto quel pezzetto di costa per creare e pensare: da Carlo Carrà, a Mario Tobino, Eugenio Montale, Italo Calvino, Curzio Malaparte, Piero Calamandrei, Pavese e Ungaretti. A Cinquale di Montignoso cresce, da sempre, il seme dell’arte e della letteratura. Nella frescura del quartiere di Renella e dopo la nascita della loro «Fondazione Bartolozzi e Tesi, Arte e Scienza» i due lavorano sulla forma dell’uovo, che sulla scia di ricordi rinascimentali diventa simbolo della forma perfetta e di vita; il marmo diventa trasparente, la luce lo penetra insediandosi nelle sue pieghe create ad arte più o meno spesse e nascono volti e creature dove prima si vedeva solo nuda pietra.
Una invenzione che, per la sua originalità, è coperta da brevetto internazionale, depositato a Lucca. Le sculture di luce, esposte in tutto il mondo, suscitano l’interesse e la curiosità del Centro di studi dedicato a Che Guevara all’Avana, che commissiona attraverso l’associazione Cospe una scultura, talmente luminosa da potersi vedere anche di notte, sulla spiaggia de La Cabana, luogo simbolo dove si discussero e decisero molti aspetti importanti della Rivoluzione. Così Giuseppe Bartolozzi ha ideato un monumento che celebrasse il Che «eroe del pensiero», per quanto possibile spoliticizzato, non più solo il guerrigliere, ma l’amante della poesia di Pablo Neruda, e dei classici dell’avventura di Jules Verne e Alexander Dumas, Cervantes e Salgari; rapito dai saggi di Freud e profondo conoscitore dei trattati filosofici di Russell. «Doveva essere riconosciuto — spiega Bartolozzi — l’uomo che voleva trasformare il più grande campo da golf dell’Avana, appena liberata, nella più importante scuola di pensiero del mondo, la Escuelas de arte de Cubanacan, un ateneo aperto a tutti i giovani della terra, per l’apprendimento e la diffusione delle arti. Un sogno energico che la dice lunga sul pensiero popolare di Ernesto Che Guevara e fa ben comprendere la cifra del suo stampo democratico e del suo concetto di rivoluzione».
L’immagine scelta da rappresentare sull’uovo della vita è la fotografia ritratto di Che Guevara, chiamata Guerrillero Heroico, opera di Alberto Korda, una delle immagini più famose e riprodotte al mondo. Da un blocco di marmo è stato ricavato un uovo e scavato fino a farlo diventare dello spessore di tre centimetri; la tecnica brevettata si basa sulle curve di livello negative, che creano nel marmo un effetto chiaroscuro, capace di modificare il volto del Che in base alla luce. «Di giorno Che sembra quasi irriconoscibile — spiega l’artista — di notte diventa vivo; la scultura sembra quasi una stampa. L’uovo con l’effige del Che — conclude — è anche il nostro sogno, il preciso punto di ripartenza di ogni tappa nel lungo andare delle genti, per rinnovare il senso e il valore dell’essere». Il volto è creato dai diversi spessori del marmo su cui si riflette una luce all’interno dell’uovo. La lungimiranza del sindaco di Montignoso Gianni Lorenzetti, legato agli artisti da molti anni di amicizia, ha fatto il resto: il bozzetto è stato visionato, prima dell’ok, dai figli di Che Guevara e dal Ministero della Cultura; l’opera è conservata nello studio della coppia a Seravezza e verrà inaugurata a Villa Schiff sabato 12 giugno, alla presenza della figlia Aleida Guevara; rimarrà a Montignoso per una settimana, come fortemente voluto dall’assessore al Turismo del Comune Eleonora Petracci e poi verrà esposta per venti giorni nel palazzo della Regione a Firenze. In molti altri Paesi hanno già richiesto la sua presenza nelle maggiori piazze rivoluzionarie della storia. Partirà per L’Avana i primi giorni di ottobre, per rimanere là dove Che Guevara aveva pensato e in parte realizzato il suo grande sogno. www.metastasio.it
ENSEMBLE DIALOGHI
Stasera alle 21 al Teatro della Pergola, debutta agli Amici della Musica l’Ensemble Dialoghi, in collaborazione con l’Accademia del Fortepiano Bartolomeo Cristofori. Spettacolo conclusivo della stagione. www.amicimusicafirenze.it
SAVERIO TOMMASI
In occasione dell’uscita del suo ultimo libro «In fondo basta una parola», il giornalista fiorentino Saverio Tommasi è ospite della libreria Feltrinelli di Firenze in via Cerretani domani alle 18.
IMMAGINI E SIMBOLI
Parte oggi alle 17 la nuova visita con i mediatori del Progetto Amir sul tema «Immagini: simboli che migrano, significati che cambiano» ai musei di Fiesole. www.museidifiesole.it
PUPI DI STAC
Al Teatro Puccini di Firenze oggi alle 18 i Pupi di Stac portano in scena «Stenterello nell’isola dei Pirati» di Enrico Spinelli con i burattini di Carlo Staccioli e Roberta Socci. Età consigliata dai 5 ai 10 anni. www.teatropuccini.it
MUSICA PRESENTE
La rassegna di musica e incontri «L’altra Villa» a Villa Bertelli di Forte dei Marmi presenta oggi alle 18 il libro «Musica presente» di Renzo Cresti.
Prenotazione: 0584 787251
DANTE E I LUOGHI DEL TEMPO
Oggi il festival «I luoghi del tempo» è di scena alla cripta di Giugnano nel comune di Roccastrada (Gr): alle 18 l’ncontro passeggiata con la saggista Maria Soresina, l’attore Giovanni Guidelli e Flavio Fusi che parlano di «Dante e i movimenti spirituali del suo tempo» e con la storica dell’arte Giulia Marrucchi. Alle 19 la lettura del decimo canto dell’Inferno con Guidelli e Giuseppe Scarpato alla chitarra. Alle 19.45 il film «Farinata, la 13a notte» di e con Giovanni Guidelli. www.iluoghideltempo.it
BAMMM!
Al museo Marino Marini di Firenze oggi dalle 11 alle 18 mostra mercato di libri d’arte e d’artista e vinili rari e d’epoca «Bammm!», ad ingresso gratuito. www.museomarinomarini.it
BOBOLI SEMPRE APERTO
Domani la prima delle otto aperture straordinarie del Giardino di Boboli anche di lunedì, poi anche il 28 giugno, 5 e 26 luglio, 2 agosto, 27 settembre e 4 e 25 ottobre dalle 10.30 alle 18.30 con ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. www.uffizi.it