Sette metri d’acciaio, così lungarno Diaz riapre
Via le transenne dopo 19 mesi di lavori per riempire la voragine e rafforzare l’argine
❞ L’assessore Giorgetti Abbiamo colto l’opportunità per installare la porta telematica in modo da tutelare la Ztl
Una barriera d’acciaio alta sette metri proteggerà lungarno Diaz dalla corrente e dalle piene dell’Arno. Ci sono voluti diciannove mesi (invece dei 10 programmati in un primo momento) per mettere in sicurezza la sponda che costeggia l’hotel Balestri e la chiesetta di Santa Maria delle Grazie, e per riempire quella grotta lunga dieci metri, profonda sei e larga tre, causata dalla furia del fiume e scoperta per una fuga di gas sotterranea.
Gli interventi, iniziati subito dopo la chiusura della strada, nel novembre del 2019, sono terminati — compresa l’installazione della porta tediante lematica sul lato Ponte alle Grazie — e domani pomeriggio quel tratto di strada sarà di nuovo riaperto al traffico. Gli uomini del Genio civile hanno dovuto aspettare la primavera e un livello di fiume adeguato per compiere le trivellazioni (7 in tutto) e per intervenire con iniezioni di cemento per consolidare la cavità. Poi ci sono state le perforazioni (circa 8), i vari scavi esplorativi accompagnati da monitoraggi continui delle strutture e degli edifici del lungarno. Successivamente è stato ripulito e disostruito il Canale Chiesi, realizzato durante Firenze Capitale, mel’utilizzo di speciali escavatori ad aspirazione e mezzi meccanici.
Con un importo complessivo di circa 3 milioni di euro, finanziati dalla Protezione Civile, la Regione Toscana ha potuto eseguire tutti gli interventi necessari concordati con il tavolo tecnico che si è aperto immediatamente dopo l’allarme lanciato dai vigili del fuoco e che ha visto coinvolti anche Palazzo Vecchio, Soprintendenza, Università di Firenze, Autorità di distretto dell’Appennino settentrionale, Publiacqua.
«Ci siamo riusciti, è stato un lavoro lungo e impegnativo — dice l’assessore regionale Monia Monni — Non si è trattato semplicemente di chiudere una voragine, ma di esaminare le cause, sondare il terreno fuori e dentro l’alveo del fiume». L’assessore comunale Stefano Giorgetti, infine, spiega che «abbiamo colto l’opportunità dei lavori conclusivi di ripristino della viabilità per installare la porta telematica così da tutelare la Ztl. E sono programmati per l’anno prossimo interventi di manutenzione straordinaria della pavimentazione in piazza Mentana e via Malenchini».