Artigianato e sociale nei dieci Fiorini d’Oro
Il 24 giugno la consegna dei riconoscimenti al Forte Belvedere: tra i premiati medici e imprese
Da chi ha lottato per dare giustizia a persone uccise o maltrattate a chi è tornato dalla pensione per salvarne altre. Da chi ha fatto la storia della bellezza, artigianato e arte della città a chi l’ha promossa nel mondo.
C’è tutto questo e molto altro nell’elenco dei 10 Fiorini d’oro che il sindaco Dario Nardella consegnerà per San Giovanni, il 24 giugno. «Una scelta — commenta il sindaco — che dimostra come Firenze sia una città che sa tenere insieme l’impegno civico e sociale per i cittadini più fragili e in difficoltà, la solidarietà, la valorizzazione dello spirito imprenditoriale, la cultura e lo sport».
Nell’elenco, annunciato ieri, ci sono infatti Manetti e Battiloro, storica impresa artigianale fiorentina, ora diventa una multinazionale, «come esempio di artigianato d’eccellenza» e pure a Mina Gregori, «per una vita spesa nella storia dell’arte». Poi, l’Associazione Niccolò Ciatti e quella intitolata a Duccio Dini, «in memoria di due giovani morti in circostanze drammatiche». Alla famiglia Pinzauti il Fiorino andrà per «LeoFrance e per il coraggioso investimento che l’azienda ha deciso di fare sull’Ex Seves». Verrà onorato anche il lavoro fatto dal Comitato minori abbandonati dallo Stato al Forteto. Tra i premiati, anche un sindaco, quello di Ravenna Michele de Pascale, «per aver custodito con cura e devozione le spoglie del Sommo Poeta».
Sul fronte della pandemia, dopo il riconoscimento dato dal Consiglio comunale agli operatori sanitari, il Fiorino andrà ai «medici e gli infermieri che sono rientrati in servizio dalla pensione per fare i vaccini anti Covid-19 al Mandela Forum». E poi, «al Banco Alimentare per la coll’artigianato, laborazione data alla città in tempo di pandemia» così come ai «Canottieri comunali per il loro ruolo di sentinelle dell’Arno».
La cerimonia di consegna, che si teneva normalmente in Palazzo Vecchio, nel Salone dei Cinquecento, per le norme di sicurezza anti covid è stata invece organizzata all’aperto: si svolgerà alle 18 del 24 giugno al Forte di Belvedere.«La consegna del Fiorino d’oro è il grazie della città a coloro che si impegnano per Firenze — conclude Nardella - È un modo per ringraziare queste persone e realtà e per stimolarle a fare sempre di più e a portare il nome di Firenze sempre più in alto affinché il nostro presente e il nostro futuro siano all’altezza del nostro passato».