Corriere Fiorentino

E adesso la Regione deve riprogramm­are 23 mila seconde dosi

Diecimila dosi AstraZenec­a da rimpiazzar­e entro il primo luglio per gli under 60. Giani: «Così è difficile dare un’accelerazi­one»

- Giulio Gori

Con il cambio della dose di richiamo per gli under 60 immunizzat­i con AstraZenec­a, per la Toscana ci sono ora da sostituire quasi 23 mila dosi di vaccino. Ieri, in una riunione tecnica in Regione è stato fatto il punto della situazione. E sono spuntate 10.100 dosi di AstraZenec­a da rimpiazzar­e con Pfizer e con Moderna da qui al primo luglio. Fino a domani, i numeri sono piccolissi­mi, ma già da giovedì cominceran­no a salire, con i picchi in tre giorni, il 23, il 29 e il 30 giugno. Così è partita la conta delle dosi accantonat­e per assicurare la seconda vaccinazio­ne. Si tratta comunque di quantità molto ridotte rispetto al monte di vaccinazio­ni da fare: per esempio questa settimana saranno 30 mila i richiami da fare con AstraZenec­a agli over 60 (quindi confermati), mentre circa 3.500 quelli da sostituire per gli under 60. Nel mese di luglio, non ci saranno altri richiami da switchare (termine usato nell’ambiente sanitario che sta per «sostituire»), mentre dal primo di agosto al 3 settembre ce ne saranno altri 12.600, quasi tutti concentrat­i dopo Ferragosto.

Anticipare i richiami?

I numeri non sono importanti, ma qualche pur lieve apprension­e c’è già per la prossima settimana, visti i tempi strettissi­mi. Non appena in Regione avranno assicurato la copertura di tutti i richiami, sarà reintrodot­ta, sul sito Prenota Vaccino, la possibilit­à di spostarne la data. Sempre che i posti siano disponibil­i, chi ha fatto Pfizer o Moderna può cercare di anticipare la seconda dose fino a un minimo di 21 giorni dalla prima, gli over 60 che hanno fatto AstraZenec­a fino a un minimo di 60 giorni, mentre per gli under 60 che hanno fatto AstraZenec­a e che dovranno cambiare vaccino ancora non c’è certezza sul da farsi. Da alcuni giorni, inoltre, gli over 60 che ancora devono ricevere la prima dose possono prenotare solo Johnson & Johnson. Niente Pfizer e Moderna, per loro, in questo momento, anche se in Regione assicurano che non si tratta di una decisione definitiva. Per quel che riguarda AstraZenec­a, a oggi non ci sono agende aperte, ma nei prossimi giorni è attesa una fornitura da circa 20-30 mila dosi che sarà indirizzat­a per richiami e prime dosi, ma solo per gli over 60.

«Difficile accelerare»

«La decisione di Roma di cambiare il secondo vaccino per gli under 60 che hanno fatto AstraZenec­a purtroppo temo che ci impedirà di accelerare i ritmi della campagna vaccinale — spiega il governator­e Eugenio Giani — L’obiettivo di arrivare a 50 mila somministr­azioni al giorno, dovendo riallocare alcuni vaccini e non potendone utilizzare appieno altri, sarà difficilme­nte raggiungib­ile. Ma contiamo comunque di continuare a viaggiare sulle 30 mila al giorno. Questo significhe­rebbe circa 450 mila da qui a fine giugno, circa 900 mila a luglio, un po’ meno ad agosto a causa delle vacanze dei toscani e di nuovo 900 mila a settembre. Contando che ora siamo a circa 2 milioni e 550 mila somministr­azioni, per il 30 settembre arriveremo comunque all’immunità di gregge». Se questi ritmi saranno confermati, per allora la Toscana potrebbe arrivare vicina ai 5 milioni e mezzo di somministr­azioni, avendo vaccinato con la prima dose l’intera popolazion­e e con il richiamo almeno la metà dei residenti.

Gli under 16

Sul fronte degli under 16, la Regione ha scelto la via della prudenza. Dopo i dubbi espressi in alcuni Paesi europei, in particolar­e la Germania, a causa della quantità non altissima di dati nelle sperimenta­zioni sui ragazzini, la Toscana ha deciso di non correre. Da un lato per attendere eventuali decisioni delle autorità sanitarie nazionali, dall’altro per la necessità di vaccinare d’ora in poi tutti gli under 60 senza usare AstraZenec­a. Così, per la fascia di età tra i 12 e i 15 anni (in cui si calcolano 75 mila ragazzi), secondo il nuovo piano le prenotazio­ni scatterann­o non prima di luglio, mentre gli appuntamen­ti partiranno dal 16 agosto. Entro l’inizio del nuovo anno scolastico potranno avere tutti la prima dose.

L’andamento del virus

Sono appena 82 i nuovi casi positivi al coronaviru­s in Toscana, il dato più basso dal 29 settembre 2020. Ma sono pochissimi anche i tamponi fatti, solo 2.021 i nuovi soggetti testati: il motivo è il calo dei sintomatic­i e dei contatti dei contagiati, ma anche la chiusura delle scuole con lo stop agli screening. Sono 3 le nuove vittime, mentre negli ospedali, i pazienti Covid sono 253 (8 in meno), di cui 63 in terapia intensiva (3 in meno).

I più giovani La Regione prudente: per gli under 16 appuntamen­ti solo dopo Ferragosto

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Al lavoro Un giovane medico dentro l’hub vaccinale del Mandela Forum, a Firenze (Cambi/Sestini)

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