Corriere Fiorentino

Caccia al vice Dusan

Serve un altro centravant­i per dare il cambio a Vlahovic, che nell’ultima stagione ha realizzato quasi la metà dei gol viola Ieri Burdisso a Firenze, affiancher­à Pradè

- Matteo Magrini

Un anno fa, di questi tempi, a Firenze andava di moda una frase: «Serve un centravant­i da 20 gol a stagione». Un tormentone estivo che, alla fine, si risolse in un nulla di fatto. Da Dzeko a Milik, passando per Belotti fino a Maxi Gomez. Bomber di razza inseguiti a lungo ma, per motivi diversi, mai arrivati. Sembrava il problema più grande eppure, strada facendo, i viola si sono accorti di avere la soluzione in casa. Quel Dusan Vlahovic capace, con i suoi 21 centri in campionato, di riscrivere la storia del club, e della serie A.

Ecco perché oggi, tra le priorità di Gennaro Gattuso, non c’è certo la ricerca di un numero 9. Eppure, al mister, non è sfuggito un dato. Quelle 21 reti infatti, rappresent­ano il 44,68% sul totale (47) dei gol segnati dalla Fiorentina in campionato. Una percentual­e troppo alta per una squadra che, il prossimo anno, dovrà avere altre ambizioni rispetto alla lotta per non retroceder­e. Questione di numeri, quindi, ma non solo. Analizzand­o la rosa dei viola infatti, salta all’occhio come, oltre a Dusan, non ci sia un altro centravant­i di ruolo. Non lo è Kokorin (anche se nelle valutazion­i dei dirigenti il russo può esprimersi in tutti e quattro i ruoli offensivi previsti dal 4-2-3-1) e non lo è Kouame.

Eppure, sull’ex Genoa, Gattuso non si è ancora espresso. Vuole parlarci e, soprattutt­o, vuol capire (nei primi allenament­i) se davvero non sia in grado di agire (anche) da prima punta. Di certo c’è che, nel profondo restyling del reparto offensivo, oltre alla ricerca di (almeno) due esterni, ci sarà molto probabilme­nte spazio anche per quella di un vice Vlahovic. Uno che, in caso di assenza del serbo, possa offrire le giuste garanzie. Sia sul piano dell’interpreta­zione del gioco che, più che altro, sul piano dei gol.

Un giocatore esperto, e che arrivi a Firenze con la consapevol­ezza di partire un gradino sotto rispetto a Dusan. Per questo la candidatur­a di Arkadiusz Milik, tornata circolare negli ultimi giorni, sembra destinata a restare più che altro una suggestion­e. Più facile pensare alla grande sorpresa dell’ultima serie A. A quel Simy che, nonostante non avesse alle spalle una squadra all’altezza, è riuscito a segnare la bellezza di 20 gol. Il Crotone, retrocesso, sa che dovrà venderlo e il contratto in scadenza nel 2022 fa si che il prezzo non possa lievitare più di tanto. E poi Pavoletti: reduce da una stagione non esaltante, in passato è stato più volte vicino ai viola. Costa il giusto (tra i 5 e i 6 milioni di euro), è toscano, e non avrebbe problemi a mettersi a disposizio­ne del mister. Infine Caicedo. Un nome seguito a lungo e che, nei mesi scorsi, arrivò ad un passo dal vestirsi di viola. La caccia, insomma, è aperta E chissà che il suggerimen­to giusto non possa arrivare da Nicolas Burdisso. L’argentino ieri a Firenze assieme ai suoi legali e, dopo un lungo incontro con i dirigenti della Fiorentina, ha firmato il contratto che lo legherà ai viola come direttore sportivo al fianco di Pradè.

 ??  ??
 ??  ?? Attacco A destra Dusan Vlahovic attaccante della Fiorentina che la scorsa stagione ha realizzato 21 gol. Sopra Gennaro Gattuso, neo allenatore della Fiorentina (Cambi/ Sestini)
Attacco A destra Dusan Vlahovic attaccante della Fiorentina che la scorsa stagione ha realizzato 21 gol. Sopra Gennaro Gattuso, neo allenatore della Fiorentina (Cambi/ Sestini)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy