Due incidenti, A1 nel caos Distribuita l’acqua agli automobilisti in coda
Il bilancio: una vittima e un ferito grave. Code lunghissime fino alla sera
Una giornata infernale quella di ieri per il traffico autostradale. Il bilancio di due distinti incidenti, che di fatto hanno paralizzato l’A1 spaccando l’Italia in due, è stato di un morto e due feriti gravi. Il primo incidente è avvenuto intorno alle 10 al chilometro 324 direzione nord tra San Giovanni Valdarno e Incisa. Un cittadino bulgaro che era alla guida di un furgoncino ha perso la vita dopo il tamponamento con un tir. L’uomo è morto sul colpo. Inutili tutti i soccorsi, il 118 che aveva attivato l’elisoccorso Pegaso ha annullato l’intervento. Per diverso tempo il traffico è andato avanti su una sola corsia, facendo così registrare lunghe code in direzione Firenze — sono arrivate fino a 5 chilometri — e anche in direzione Roma.
Per estrarre l’uomo dal furgone completamente accartocciato sono dovuti intervenire i vigili del fuoco.
Poco dopo le 13 un altro incidente, al chilometro 276, ha nuovamente mandato in tilt l’autostrada. È stato necessario chiudere il tratto compreso tra Barberino del Mugello e Calenzano in entrambe le direzioni. Nell’incidente sono stati coinvolti due mezzi pesanti che si sono scontrati all’uscita di una galleria, un tir è andato in fiamme e un uomo di 60 anni è rimasto gravemente ustionato. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i soccorsi sanitari e meccanici, i vigili del Fuoco, le pattuglie della Polizia stradale e il personale di Autostrade. Una lunga colonna di fumo nero era visibile anche da Firenze e il traffico è rimasto bloccato a lungo: si sono registrate code fino a 10 chilometri in direzione Firenze e 6 in direzione Bologna.
Agli automobilisti che da Firenze erano diretti a Bologna è stato consigliato di uscire a Calenzano e di percorrere la Sp08 Militare Barberinese per rientrare in A1 a Calenzano. Percorso inverso consigliato anche per chi da Bologna era diretto a Firenze.
L’uomo ferito è stato trasportato con l’elisoccorso al Centro grandi ustionati Cisanello a Pisa: si trova in prognosi riservata avendo riportato ustioni sul 60 per cento del corpo. Ferito anche un 50enne che era alla guida dell’altro mezzo coinvolto e che è stato invece trasferito a Careggi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco del comando di Firenze e dei distaccamenti di Ovest, Calenzano e Borgo San Lorenzo.
A causa del caldo il personale di Autostrade per l’Italia ha fornito bottigliette d’acqua agli automobilisti rimasti bloccati. Il tratto tra Barberino e Calenzano è stato riaperto poco prima delle 15.30 mentre è stato chiuso fino a ieri sera il tratto in direzione Bologna. In direzione Firenze ieri alle 20 c’erano 11 chilometri di coda, con ripercussioni sull’A1 Variante di Valico di 5 chilometri da Badia in direzione Firenze. In direzione Bologna, nel tratto compreso tra Firenze-Impruneta e Calenzano, si sono registrati 15 chilometri di coda con ripercussioni sull’A11 Firenze-Pisa Nord di 6 km da Prato Ovest in direzione Firenze.
Scontri Il primo tra San Giovanni Valdarno e Incisa, il secondo tra Barberino e Calenzano