Ztl notturna, locali all’assalto E il Comune fa slittare il sì
Faccia a faccia tra la giunta di Palazzo Vecchio e i commercianti. Giorgetti assicura: non si torna indietro
Un pacchetto di misure per il centro di Firenze da barattare con lo stop alla Ztl notturna. I locali vanno all’assalto, il Comune rinvia l’approvazione della Ztl.
Parcheggi a prezzi scontatissimi, accordo con i garage del centro per tariffe agevolate, più bus e corse della tramvia, steward nelle piazze e nelle strade della movida fiorentina accanto alle forze dell’ordine. Le associazioni dei commercianti, che ieri hanno incontrato gli assessori comunali Federico Gianassi e Stefano Giorgetti — presenteranno al Comune un piano per scongiurare la partenza della Ztl estiva, cioè la chiusura del centro di Firenze alle auto giovedì, venerdì e sabato dalle 23 alle 3. Il progetto, che sarà discusso probabilmente venerdì, vede in campo Confesercenti, Confcommercio e Confartigianto e il coinvolgimento della Camera di Commercio. Un primo risultato i commercianti lo hanno ottenuto: in attesa del confronto, Palazzo Vecchio ha congelato il provvedimento rinviandone l’approvazione alla prossima settimana, anche se l’assessore alla mobilità Giorgetti assicura: «Pronti ad ascoltare tutti e ad apportare dei migliorativi ma sulla Ztl estiva nessun passo indietro e nessuna trattativa, perché fa parte del piano movida sostenibile voluto dalla Prefettura. Porterò la delibera nella giunta di lunedì o martedì per l’approvazione. Come da programma, la Ztl estiva partirà dal 24 giugno».
Il sindaco Dario Nardella aggiunge: «Abbiamo messo tante sedie e tavolini nel centro di Firenze occupando tanto suolo pubblico, poi non possiamo lasciare che la mobilità delle auto sia libera e anarchica. Lo sforzo che stiamo facendo per aiutare gli esercenti è sotto gli occhi di tutti, però noi dobbiamo anche lentamente recuperare una gestione normale della città».
Il provvedimento scontenta i titolari di locali, bar, ristoranti e pizzerie, ma anche i residenti non sono tutti convinti. I più agguerriti sono i Ristoratori toscani che chiedono un immediato incontro con il sindaco altrimenti «lunedì ci presenteremo in Consiglio comunale». Santino Cannamela, Confesercenti, si dice soddisfatto che sia «ripartito il confronto con le categorie. Ma la Ztl estiva seppure con partenza alle 23 non ha molto senso se non accompagnata da una serie di misure». Aldo Cursano (Confcommercio) è più polemico: «Dopo un anno e mezzo di restrizioni e stop and go, la Ztl estiva non fa bene alle imprese, è la morta della città e delle sue attività». Per il segretario generale di Confartigianato Jacopo Ferretti «la Ztl annunciata dal Comune sarebbe comunque in una forma limitata. Una misura di controllo, ci è stato spiegato, per contingentare la mala movida in un contesto sanitario ancora delicato e incerto, in cui è necessaria la giusta attenzione».
Ma sul fronte opposto anche i comitati del centro sono critici verso il provvedimento: «Un inutile palliativo. La gente entrerà già dal pomeriggio in centro lasciando i mezzi ovunque. Chi può permettersi di pagare parcheggi e garage?» spiegano gli attivisti del comitato Ma noi quando si dorme, «servirebbero ben altre misure».
Contrattazione Le categorie vogliono barattare un pacchetto di misure per il centro con lo stop alla Ztl