Blocchi di cemento sul sagrato, un caso
Dopo la rivolta dei residenti distribuiti piccoli bidoni per la raccolta a tutti i locali notturni
PRATO Bidoncini per la raccolta dei bicchieri in ogni locale e pulizia anticipata in piazza Santa Maria delle Carceri la domenica all’alba. Misure tampone, non certo una soluzione definitiva per il problema che da settimane — in coincidenza con il progressivo allentamento delle restrizioni — tiene banco tra i residenti del centro storico di Prato. La distesa di bicchieri di plastica e bottiglie di vetro sul sagrato della basilica della piazza più grande della città, quella di Santa Maria delle Carceri, è infatti solo l’ultima di una serie di cartoline di degrado che si possono ammirare nelle mattinate post malamovida: dal venerdì mattina al lunedì mattina la situazione, se possibile, si aggrava. Stavolta il frutto malvagio del divertimento serale non è legato alla criminalità o al rumore fuori dalle norme, ma all’inciviltà di chi fruisce gli spazi pubblici senza rispetto. Soprattutto i punti di deflusso del centro — da piazza del Comune a piazza San Francesco — sono divenuti un cimitero di resti che cambia il volto della città quando il sole torna a illuminarla. Invece di gettare i rifiuti nella spazzatura, molti lasciano i bicchieri e le bottiglie sul sagrato delle basiliche, sul recinto della fontana del Bacchino, su pianerottoli delle abitazioni e dei negozi che in quel momento hanno le serrande abbassate. Eppure i cestini non mancano: in centro, nella sola area della movida, ce ne sono decine. I residenti hanno invocato l’intervento delle istituzioni e negli scorsi giorni Alia ha pensato di rifornire di piccoli bidoni i locali notturni. Raccoglitori temporanei da distribuire fra i gestori dei locali, all’interno dei quali conferire almeno la plastica. Su 70 esercenti, 59 sono già stati contattati, 13 hanno ritirato i contenitori, altri si sono rifiutati per mancanza di spazio. La municipalizzata che si occupa della raccolta dei rifiuti ha infine deciso che sabato notte anticiperà la pulizia di piazza Santa Maria delle Carceri, così da evitare che i fedeli che la domenica mattina vanno a Messa si ritrovino ad assistere a una chiesa circondata da bicchieri. Ma i problemi restano: la raccolta dei rifiuti in molte vie del centro — protestano diversi esercenti — viene effettuata troppo tardi, esponendo per lunghe parti della giornata i suoi frequentatori a disagi ripetuti.