Nuovo Franchi, obiettivo 2026 Rivoluzione a Campo di Marte
Oggi sarà presentato il bando per il restyling, aree commerciali anche in altre zone
Sarà presentato oggi alle ore 11 il concorso internazionale per la progettazione della ristrutturazione del Franchi per trasformarlo in uno stadio moderno e della riqualificazione del Campo di Marte. Un bando che durerà sei mesi, per circa 160 milioni di costi previsti per il restyling dello stadio progettato da Nervi e 2 milioni di euro per il vincitore, che sarà un tassello fondamentale per la rivoluzione del quartiere, con cantieri che dureranno almeno fino al 2026.
Per il bando Palazzo Vecchio si è avvalso della collaborazione dell’Ordine degli architetti e di Fondazione Cr Firenze e, anche se ieri il Comune non ha lasciato filtrare indiscrezioni, il fatto che comprenda anche le linee guida per l’area del Campo di Marte ne fa l’atto più importante del secondo mandato di Dario Nardella. I dettagli non sono noti, ma lo è la cornice, sia sul Franchi che sul quartiere, in cui i progettisti dovranno operare. Il perimetro esterno dello stadio non potrà essere cambiato, ma si potranno chiudere gli spazi sotto le curve così da realizzare aree commerciali o di ospitalità, si potranno realizzare curve più vicine al campo di gioco all’interno delle attuali curve, si potrà coprire interamente come del resto previsto già dallo stesso Pier Luigi Nervi. Non si potranno toccare inoltre né le celebri scale elicoidali, né la torre di Maratona e la capienza del «nuovo» Franchi sarà di circa 40 mila spettatori. Per ammodernare lo stadio in cui gioca la Fiorentina ci sono 95 milioni dati dallo Stato attraverso il Prnn e questo obbliga a tempi certi, cioè al taglio del nastro del restyling a metà del 2026.
Un traguardo, metà 2026, che potrà essere tagliato anche dalla linea di tramvia che da piazza della Libertà porterà a Rovezzano passando appunto per Campo di Marte e viale dei Mille, operazione che potrebbe concretizzare anche l’idea del comune di pedonalizzare viale Paoli, interrando il traffico. La tramvia da vial dei Mille girerà in viale Fanti e poi in viale Malta dove è prevista la fermata «Piscina Costoli» e il nuovo maxi parcheggio da 3 mila posti che sarà realizzato nell’area ferroviaria e che sarà a servizio anche dello stadio. Gli indirizzi dell’amministrazione per Campo di Marte prevedono che i volumi a destinazione commerciale si possano fare sia all’interno dello stadio che in altre zone della città — si parla di 10-15 mila mq — e che non siano toccate le altre strutture sportive dell’area, tranne i campini su cui si potrebbe edificare, mentre il verde pubblico alla fine dovrebbe aumentare.
La rivoluzione, insomma, andrà oltre ben il campo di gioco della Fiorentina la cui concessione scade nel 2022. E il bando dovrebbe indicare anche come si pensa di fare per gli interventi sul Franchi, cioè se per lotti permettendo sempre di giocarvi o se al contrario i viola per un paio di stagioni dovranno traslocare altrove. Un rischio che Palazzo Vecchio non vorrà correre, anche per non ridare fiato all’ipotesi stadio nuovo a Campi Bisenzio.