Pronte le diffide per i sanitari non vaccinati
Sono oltre 20 mila in Toscana. Rischiano il demansionamento o la sospensione
Tra pochi giorni partiranno le prime diffide ai sanitari non vaccinati, oltre 20 mila in tutta la Toscana. Da quel momento avranno cinque giorni di tempo per mettersi in regola o portare un giustificato motivo per non essersi immunizzati, altrimenti rischieranno sanzioni pesantissime come il demansionamento, lontano dai pazienti, o la sospensione dal servizio.
Lo annuncia, per l’Asl Centro, il direttore del dipartimento di Prevenzione, Renzo Berti. Che tuttavia spiega i motivi dei ritardi e delle difficoltà nell’applicazione dell’obbligo vaccinale, il cui decreto legge entrato in vigore all’inizio di aprile. «Sono 9 mila solo nell’Asl Toscana Centro le persone che risultano non in regola con l’obbligo vaccinale — spiega Berti — Ma a questo numero va fatta la tara, perché circa 2.500 hanno prenotato il vaccino e si tratterà di verificare che effettivamente lo facciano». Sugli altri 6.500 c’è però ancora qualche dubbio, perché la legge nazionale non ha chiarito in modo netto la definizione dei sanitari: da un lato ci sono gli «esercenti delle professioni sanitarie», ovvero medici, infermieri, farmacisti, psicologi, tutti gli iscritti a ordini professionali su cui non ci sono dubbi. Dall’altra ci sono gli «operatori di interesse sanitario». E se per oss e fisioterapisti, per esempio, non ci sono dubbi che debbano sottostare all’obbligo, la questione diventa più scivolosa quando si parla di chi lavora all’accettazione di un ospedale o fa l’animatore in corsia.
Di fronte a questi dubbi, e ai ritardi con cui sono state elaborate le liste dei non vaccinati (in un ping pong tra Aziende e regione, tra categorie inserite non correttamente e elenchi che riportavano ripetizioni di nomi, infine per il riconteggio che ha compreso sanitari che sono stati assunti dopo la campagna di vaccinazione dello scorso inverno), l’intenzione del dipartimento di Prevenzione dell’Asl Centro è di partire con quelle categorie sulla natura del cui ruolo non ci sono dubbi: «Entro pochi giorni saremo in grado di mandare le prime intimazioni».