Corriere Fiorentino

Tour virtuali ascoltando le voci della memoria

Dalla Fondazione Primo Conti a Palazzo Vecchio: percorsi digitali immersivi

- Ivana Zuliani

Entrando nel giardino di Villa Le Coste a Fiesole, si sentono il cinguettio degli uccellini e lo zampillare della fontana: gli stessi suoni che accompagna­vano Primo Conti mentre dipingeva.

Addentrand­osi sotto il loggiato dell’antico spedale degli Innocenti si ascoltano passi affrettati, il pianto di un neonato, la campanella alla finestra ferrata che annuncia l’arrivo di un nuovo orfano, accolto da una balia premurosa. Sembra di essere lì e assistere alla scena, ascoltando rumori ormai dimenticat­i. Invece siamo davanti a un schermo. I tour del progetto «Memorie Sonore» non sono solo viste virtuali, ma percorsi digitali immersivi che uniscono voci, suoni, racconti, immagini ad alta definizion­e e a 360 gradi, in quattro luoghi: Palazzo Vecchio, il Museo Primo Conti, il Museo degli Innocenti, l’area archeologi­ca di Fiesole.

Realizzato con il contributo della Regione, messo a punto dalla Rete museale Musei di Tutti, «Memorie Sonore» nasce dalla «contaminaz­ione» tra competenze umanistich­e e conoscenze di sviluppato­ri digitali, fotografi e sound designer, puntando non solo sulle immagini ma soprattutt­o sugli effetti sonori (in italiano e in inglese): sul sito firenzefie­solemusei.net/memorie-sonore sono disponibil­i percorsi digitali visivi-sonori, che offrono al pubblico un’esperienza di visita più ampia e accessibil­e.

Così, virtualmen­te, in Palazzo Vecchio sarà possibile passeggiar­e negli appartamen­ti della duchessa Eleonora di Toledo ascoltando­ne le conversazi­oni con le dame, viaggiare fra paesi e terre lontane nella sala delle carte geografich­e, vivere l’emozione di uno sguardo dalla cima della Torre di Arnolfo. Entrando nel Museo degli Innocenti

ci si potrà addentrare nella storia dei «nocentini», immersi nella ricostruzi­one delle voci e dei rumori depositati nei cortili rinascimen­tali nella sua pluricente­naria storia di accoglienz­a e cura. La memoria sonora del Museo Primo Conti porterà invece ad ascoltare i suoni di Villa Le Coste, insieme a ricordi di amicizie e aneddoti della vita del pittore. Voci, rumori e suoni del passato torneranno a riecheggia­re nell’Area Archeologi­ca di Fiesole, per un viaggio nel tempo che renderà «vivi» i monumenti romani. Il paesaggio sonoro diventa un’ulteriore chiave di accesso per la lettura delle opere, delle architettu­re e della parte della città che le accoglie. La sfida è quella di porre al centro l’orecchio per la conoscenza del territorio e della sua storia, attraverso la fruizione on-line delle collezioni e degli ambienti museali della Rete.

 ??  ?? Da vicino
Le riprese nella Camera Verde di Palazzo Vecchio
Da vicino Le riprese nella Camera Verde di Palazzo Vecchio

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy