Corriere Fiorentino

Contagi e vaccini, la Toscana rischia

In una settimana positivi in aumento del 59%, del 151% sulla costa. Zona Gialla ad agosto?

- Giulio Gori

La Toscana come in tutta Italia chiude la settimana con una drastica impennata dei contagi: +59% rispetto a sette giorni fa e +151% di nuovi positivi sulla costa, nelle località turistiche. È il doppio effetto della variante Delta e della fine delle restrizion­i oltre che delle piazze in festa durante gli Europei. Avanti così e la Toscana rischia la Zona Gialla da agosto. Non va bene nemmeno sul fronte vaccini per quanto riguarda le secondi dosi: la nostra regione è la peggiore dopo la Calabria.

Un aumento dei contagi del 59% in una settimana, con l’Area Nord Ovest che si impenna con un più 151%. È il quadro di un’epidemia che in Toscana ha ancora numeri bassi, ma che danno un robusto segnale di ripresa. Complici l’allentamen­to delle restrizion­i, gli assembrame­nti e la diffusione della variante Delta, in tutta Italia si torna a parlare di Zona Gialla. Che incombe su molte regioni, Toscana compresa, minacciand­o le vacanze d’agosto. L’aumento settimanal­e dei contagi si assesta invece su un più 23% nell’Area Centro e al più 61% nella Sud Est. Col direttore della Prevenzion­e dell’Asl Sud Est, Maurizio Spagnesi, che spiega che la maggior parte dei nuovi casi si registra sulla Costa.

A minacciare la tenuta della Zona Bianca, secondo gli esperti, non sarebbe l’indice Rt di replicazio­ne del Covid: si tratta di un coefficien­te che viene calcolato sulla base dei soli sintomatic­i e quindi dovrebbe restare basso visto l’alto numero di giovani positivi e anche grazie alle vaccinazio­ni, che riducono gli effetti della malattia anche nelle classi di età più avanzate. Eppure, in base ai calcoli fatti ieri dalla cabina di regia del governo, è tornato a 0,91, avvicinand­osi pericolosa­mente alla soglia di 1. Ma ancora più problemati­co è il numero dei nuovi contagiati: ieri sono stati 169, con un’incidenza di 17 ogni 100 mila abitanti nell’ultima settimana. La soglia da Zona Gialla, posta a 50, è ancora lontana. Ma i ritmi dell’aumento preoccupan­o. Tanto più che ora, malgrado quasi il 45% dei nuovi contagiati abbia tra i 19 e i 34 anni (con punte che arrivano all’80% come a Massa), tornano ad affacciars­i nel bollettino dei positivi anche gli over 50, ieri 34. Tenuto conto che il 20% di questa fascia d’età non è vaccinato, il rischio di una recrudesce­nza delle forme gravi di malattia c’è. Per ora comunque gli ospedali respirano: ieri i pazienti Covid erano 76 (1 in meno), di cui 16 in terapia intensiva (1 in più). Una sola vittima, ieri, un 67 enne di Arezzo. L’aumento dei contagi porta con sé l’aumento delle quarantene dei loro contatti: dopo giorni di numeri stabili o in calo, la Toscana ieri ha messo precauzion­almente in isolamento 143 persone in più rispetto a giovedì. Un segnale negativo, ma anche forse un indicatore del fatto che il tracciamen­to si è rimesso in moto. Poco sopra gli 11 mila i tamponi effettuati ieri.

Le preoccupaz­ioni maggiori per la Toscana riguardano la Costa. E Bruno Murzi, medico e sindaco di Forte dei Marmi, pur di fronte a pochi contagi è allarmato della crescita: nel suo Comune il conto settimanal­e è passato da 0 a 1, fino a 4 dell’ultima . «Sono preoccupat­o — dice — Rispetto a un anno fa, questa impennata arriva con un mese e mezzo di anticipo. E ancora dobbiamo vedere l’effetto dei festeggiam­enti per gli Europei». A Cecina, dove nelle ultime due settimane si è passati da 0 a 9 positivi, il sindaco Samuele Lippi ha bloccato tutte le grandi feste, ha persino impedito i maxischerm­i per vedere le partite: «Ma non c’è nulla da fare, a Marina di Cecina, gli assembrame­nti sono ovunque. Di questo passo altro che la Zona Gialla, se non arrivano le dosi di vaccino, rischiamo di andare oltre il Rosso, in Viola. Ma un agosto con le restrizion­i sarebbe devastante».

Proprio per la carenza delle forniture, Lippi si dice però contrario al green pass per accedere a bar e ristoranti: «Così escluderem­mo la maggioranz­a della popolazion­e, anche chi si vuole vaccinare». Lo stesso sindaco Murzi è cauto: «Il green pass? Mi sembra giusto, ma riparliamo­ne a settembre, quando in tanti avranno potuto concludere il ciclo vaccinale».

Da Forte dei Marmi a Cecina Il sindaco Murzi: sono preoccupat­o, impennata in anticipo rispetto al 2020. Il sindaco Lippi: nulla da fare, gli assembrame­nti sono ovunque

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Tampone Test per un giovane (Kontrolab/Sestini)

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