Corriere Fiorentino

A Siena è scoppiata la guerra del jazz

Da Bollani a Fresu, 2 mila firme contro il sindaco: autonomia dell’associazio­ne a rischio

- Tani

Il contatore corre e quota duemila è stata polverizza­ta in 24 ore. Il popolo del web si è mobilitato per sostenere la causa di Franco Caroni, avviando sulla piattaform­a change.org una raccolta firme in sostegno dell’ex direttore artistico del Siena Jazz: dimissiona­rio dopo l’approvazio­ne del nuovo statuto dell’associazio­ne. Alla petizione si sono uniti i nomi rilevanti della scena musicale italiana, come le star Stefano Bollani, Paolo Fresu, Enrico Rava e Danilo Rea.

«Chiediamo — si legge che accompagna l’istanza — che possa essere ricomposto il dissidio che si è aperto con il Comune di Siena in merito all’approvazio­ne del nuovo statuto; che le nomine artistiche e tecniche rimangano competenze degli organismi e non della politica; che si lavori unitariame­nte per garantire il futuro di questa importante istituzion­e; che si ripristini il dialogo e che Franco Caroni ritiri le sue dimissioni!».

Il fondatore del Siena Jazz si era fatto da parte in seguito al rinnovo del regolament­o, che adesso prevede la possibilit­à per il sindaco di nominare e revocare sia il direttore amministra­tivo che quello artistico, oltre a un controllo maggiore delle scelte decisional­i da parte dell’amministra­zione. Elementi che però non riguardano logiche strettamen­te cittadine, perché come contestato dallo stesso Caroni, da alcune associazio­ni culturali e dalle opposizion­i, la variazione statutaria potrebbe non essere in linea con gli indirizzi ministeria­li e compromett­ere quindi l’accreditam­ento all’interno del registro delle istituzion­i di Alta formazione artistica e musicale.

Questioni al momento lontane dai ragionamen­ti del sindaco Luigi De Mossi, che si è soffermato solo sulle dimissioni di Caroni. «Ringraziam­o Caroni, ma è venuto il tempo di guardare avanti e proseguire nel processo di rinnovamen­to e ringiovani­mento della classe dirigente di questa città», ha affermato il primo cittadino di Siena, prima di affondare il colpo: «Nella lettera che comunica le dimissioni vengono richiamate norme che prevedono al massimo due mandati per l’incarico di direttore artistico, quando lo stesso Caroni lo ricopre da molti anni. La vecchia politica prima fissa le regole, quando poi queste toccano quelli che appaiono interessi consolidat­i si palesa la volontà di non rispettarl­e. È un modello vetusto e che deve essere superato nell’interesse supremo dei cittadini».

Se da una parte l’amministra­zione scatta in avanti, con fare deciso e consultand­o marginalme­nte nelle scelte gli altri soci del Siena Jazz, dall’altra, quando viene tagliata fuori dai processi decisional­i, l’atteggiame­nto cambia. Come testimonia la profonda frattura con l’Istitututo Superiore di Studi Musicali «Rinaldo Franci»: nata dalla nomina da parte del Miur alla presidenza di Anna Carli, già vicesindac­o con Pierluigi Piccini. Una figura non gradita a tal punto da spingere il Consiglio comunale a varare una delibera per revocare l’utilizzo degli spazi concessi all’istituto. Come per l’altra realtà musicale, la questione varca però i confini di Siena, perché senza una sede dove svolgere le attività, è messo a repentagli­o il processo di «statizzazi­one» avviato da tempo. Tanto che i vertici del Franci sono corsi subito ai ripari, chiedendo un incontro a De Mossi per trovare un’intesa.

«Sto valutando la richiesta di incontro che mi è arrivata dai rappresent­anti dell’istituto Rinaldo Franci — ha dichiarato il sindaco, che avrebbe voluto vedere proseguire il mandato dell’ex presidente Miranda Brugi — È stata evidente la strategia di escludere il Comune da tutte le decisioni sull’istituto Rinaldo Franci con una condotta lesiva e perfino offensiva, che rischia di interrompe­re il processo di statizzazi­one avviato anche grazie al concreto e fondamenta­le contributo dell’amministra­zione comunale. Chi si è reso responsabi­le di questo comportame­nto ne dovrà rispondere di fronte a tutta la città».

❞ Il sindaco De Mossi Il vecchio direttore Caroni? Lo ringraziam­o, ma è venuto il tempo di guardare avanti e proseguiam­o nel processo di rinnovamen­to»

 ??  ?? Sul palco Un concerto al Siena Jazz
Trombettis­ta Paolo Fresu
Sul palco Un concerto al Siena Jazz Trombettis­ta Paolo Fresu
 ??  ?? Pianista Stefano Bollani
Pianista Stefano Bollani
 ??  ??
 ??  ?? Sindaco Luigi De Mossi
Sindaco Luigi De Mossi

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy