Il primo giorno viola di Panico: «In campo sempre per vincere»

«Divertirsi e fare divertire», è questo il diktat della proprietà che seguirà la nuova squadra femminile di Patrizia Panico (foto), felice del ritorno a Firenze: «Sono qui con un entusiasmo pazzesco — dice –— ho scelto la Fiorentina perché qui ho un percorso interrotto da giocatrice. Quando non vinco qualcosa in un club, mi prefiggo di farlo in futuro. Porterò in viola la mia conoscenza e i miei valori sportivi che vanno al di là dei risultati». Una filosofia che identificherà la famiglia Fiorentina,

anche se il motto della Panico è opposto a quello di Italiano, cioè «attaccare bene, difendere benissimo». E come giocherà la sua Fiorentina? «L’ho studiata tanto, è una squadra con margini di miglioramento e giocatrici che possono e devono dare di più, ma non mi piace l’idea di legare le calciatrici ad un sistema di gioco, bensì di adattare il sistema di gioco alle caratteristiche delle mie ragazze». Ha le idee molto chiare, Panico, ma non promette niente, se non di «entrare in campo con l’idea di voler portare a casa i tre punti, sempre e contro chiunque»: è questo l’obiettivo della sua Fiorentina, che dovrà vedersela soprattutto la Juventus, che «è la squadra favorita, ma tutte si stanno rinforzando e poi la prossima stagione sarà più difficile, essendoci tre retrocessioni. Ma anche la Fiorentina ha un organico importante. Poi Panico si sofferma sul calcio femminile che è in continua evoluzione dal punto di vista fisico, tattico e professionale e dunque «per raggiungere determinati obiettivi bisogna andare di pari passo con il cambiamento. Da quando ho smesso di giocare, sono iniziate ad arrivare in serie A straniere interessanti e il campionato è diventato più affascinante. Cambiando il calcio, dobbiamo cambiare anche noi quando lo insegniamo, dobbiamo essere lungimiranti». Lo è sicuramente la proprietà viola che, in attesa del Viola Park, ha deciso che dal prossimo campionato il centro sportivo Davide Astori diventerà il quartier generale della squadra femminile: «Essere parte di un club e non essere subordinati alla prima squadra, ti fa capire quanto ci tiene la società a noi. Per noi è un privilegio. Spero che in futuro si possa creare un grande settore giovanile femminile». Ma il futuro è adesso. La stagione viola sta per iniziare e il ds Mazzoncini assicura: «Arriveranno un’attaccante straniera e due calciatrici».