E Salvini va all’attacco: «Enrico? Un catapultato»
Il tour del leader della Lega con Marrocchesi Marzi
«Noi faremo in modo di restituire a Letta tanto tempo libero». Nella sua prima ufficiale al fianco di Tommaso Marrocchesi Marzi, candidato per il centrodestra alle elezioni suppletive, Matteo Salvini ha colto al volo l’assist involontario dell’ex premier, che sabato a Montalcino aveva ventilato l’ipotesi di un ritorno a caso in caso di sconfitta per il seggio alla Camera. «Mi davano del folle quando con il sindaco De Mossi eravamo convinti di poter vincere qui — ha attaccato il leader del Carroccio —. Lo abbiamo dimostrato e siamo pronti a dimostrarlo anche oggi, scegliendo per questo territorio un cittadino di Siena. Non fare come la sinistra che ha deciso di catapultarne uno preso dalla Toscana o dal resto del Paese». Uno slogan previsto, come quello su Mps. «I posti di lavoro non si toccano — ha sottolineato Salvini, riguardo all’ipotesi “spezzatino” —. Se qualcuno pensa di svendere, di privatizzare a basso costo, di regalare, quindi di licenziare, ha sbagliato a capire, perché questa può essere una nuova grande banca del territorio». Tematica che, insieme a un’accelerazione sulla rete infrastrutturale, è stata al centro anche dell’incontro con De Mossi in palazzo comunale. Penultima tappa di un tour iniziato alla Diesse, azienda per sistemi diagnostici, e concluso al gazebo per la raccolta firme sulla giustizia. Tra gli immancabili selfie.
❞ Letta ha detto che se perde non sarà ripescato? Noi faremo in modo di regalargli tanto tempo libero ....