Pontedera, la scuola trasloca in tre posti diversi
La Saffi-Curtatone a rischio sismico: studenti ricollocati anche dentro i container
Scuola smembrata. La Saffi-Curtatone di Pontedera e i suoi 600 studenti, oltre al personale scolastico, sarà ricollocata, ma non tutte le 23 classi saranno spostate nello stesso edificio.
Ieri il sindaco di Pontedera, Matteo Franconi, durante il consiglio comunale, ha illustrato la soluzione a cui l’amministrazione è giunta dopo aver ricevuto i risultati di un bando regionale sulla sicurezza statica degli edifici pubblici, che hanno decretato la chiusura del plesso storico almeno fino al 2023.
Le otto classi del Saffi (elementari) saranno ospitate alla scuola Madonna dei Braccini, nella frazione di La Borra, mentre otto classi della Curtatone (medie) occuperanno un piano del Palazzo Blu e sette classi più gli uffici scolastici andranno nei container nel parcheggio.
«Per un anno — ha specificato il sindaco —. Poi acquisteremo un edificio dove trasferire tutti, con le risorse della Regione. Il servizio di scuolabus sarà gratuito per tutti». Franconi ha anche affermato che «per il Comune, la Curtatone tornerà lì», nell’edificio da ristrutturare.
Il conto di tutta l’operazione si aggira intorno ai dodici milioni di euro. La battaglia contro il tempo (la scuola ripartirà tra meno di due mesi) pare vinta, ma non senza polemiche.
«Cosa ce ne facciamo di una scuola nuova per un anno se poi si torna all’altro plesso?», ha chiesto polemicamente la consigliere comunale Fabiola Toncelli (Gruppo misto). «La struttura — ha detto l’assessore alla scuola Francesco Mori — servirà per ripensare la geografia scolastica, potrebbero esserci criticità su altre strutture. Ci sono altre verifiche in corso».