Nico sbarca a Firenze: «Darò tutto per la maglia viola»
Sulle fasce Nico Gonzalez sbarca a Firenze «Darò tutto per la squadra» Di ritorno da Tokyo, l’attaccante ivoriano dovrà essere valutato da Italiano: probabile la cessione
Arrivano da momenti e soddisfazioni diverse ma hanno lo stesso obiettivo: lasciare il segno nella nuova stagione. Nicolàs Gonzalez e Christian Kouame sono pronti a farsi conoscere da Italiano e l’argentino è atterrato ieri in mattinata in Firenze prima di sostenere le ultime visite mediche. «Darò tutto per questa maglia — le prime parole ai canali social ufficiali — non vedo l’ora di mostrare ai tifosi cosa so fare».
Ma se Gonzalez è il volto più atteso dell’estate per l’esborso da 23 milioni più 4 di bonus (acquisto più costoso della storia viola) l’ivoriano è reduce dall’eliminazione nel torneo olimpico. Entrambi saranno a disposizione di Italiano pur rispettando il protocollo Covid che impone loro di abbandonare la quarantena solo per raggiungere il centro sportivo. Tra i due è Kouame quello con le minori certezze, sia perché il futuro è ancora tutto da scrivere sia perché l’inserimento nel nuovo modulo potrebbe non essere così immediato. D’altronde Gonzalez ha già dimostrato di saper ricoprire senza problemi il ruolo di esterno in un tridente d’attacco, costringendo il c.t. dell’Argentina a lasciare in panchina persino Di Maria nella Coppa America appena vinta, mentre per Kouame l’adattamento alle idee del tecnico diventerà la discriminante per le prossime decisioni sul mercato. Di ritorno da Tokyo, dove con la Costa d’Avorio ha sfiorato i quarti di finale giocando da esterno e uscendo sconfitto nei supplementari con la Spagna, anche l’attaccante arriverà a giorni dopo aver goduto delle vacanze a fine campionato. Di certo non gli mancherà la voglia di rivincita per quanto ha faticano to nel mettere in mostra le sue doti, le stesse che avevano spinto la Fiorentina ad acquistarlo nonostante fosse ancora infortunato.
A un passo dall’approdo in Premier League Kouame si era fermato nel novembre 2019 per la rottura del legamento crociato salvo poi finire a Firenze con un prestito con obbligo di riscatto fissato intorno ai 13 milioni di euro. L’etichetta era quella dell’attaccante rapido, capace di creare spazi alla prima punta ma anche di segnare come gli era capitato proprio contro i viola allora allenati da Montella. In realtà le cose non soandate come tutti speravano e se inizialmente, dopo il rientro dall’infortunio, era arrivato il primo gol in maglia viola nell’ultima giornata di campionato, la passata stagione non ha fatto altro che alimentare dubbi e incertezze. Con 33 presenze e un solo gol messo a segno in campionato Kouame non era riuscito a ripagare l’iniziale fiducia concessa da Iachini e con Prandelli in panchina era lentamente scivolato nelle gerarchie, tanto da finire nel mirino del Torino che per lui, lo scorso gennaio, sarebbe stato disposto a investire quasi 20 milioni di euro. Un’offerta rispedita al mittente che adesso potrebbe tornare d’attualità, se Italiano dovesse aprire alla cessione o se lo stesso club granata dovesse decidere di rilanciare rispetto agli interessi di Anderlecht e Friburgo. Certo, il suo impiego da prima punta non ha quasi mai convinto, così come da esterno raramente è riuscito a incidere se si esclude l’ottavo di finale di Coppa Italia contro l’Inter in cui trovò anche il gol, ma sulle sue potenzialità dirigenti e allenatore vogliono vederci chiaro.
Anche perché nel tridente del prossimo anno, insieme alla tecnica dell’argentino Gonzalez, alla spregiudicatezza di Sottil e magari alla voglia di rilancio di uno fra Callejon e Saponara, la velocità di Kouame potrebbe fare comodo a Italiano.