Fabbri fuori dalla finale «Ce l’ho messa tutta, ma adesso testa a Parigi»
Nella notte la gara di Rachele Bruni nei 10 km in acque libere
Era stato tra i primi a strappare il pass per Tokyo grazie a un lancio a 20 metri e 80 ma Leonardo Fabbri è uscito subito, non qualificandosi per la finale del getto del peso. Tesserato per l’Aeronautica, questo giovane di Bagno a Ripoli sembrava dover bruciare le tappe superando le gesta del maestro e allenatore Paolo Dal Soglio. Invece, alla prima Olimpiade, non tutto è andato per il verso giusto. «Questi Giochi sono stati una grande esperienza, un momento importante per me. Ci ho provato — ha detto Fabbri a fine gara — ma il risultato non è arrivato. In allenamento ero riuscito a fare ben più di 20,80. Adesso guardo ai prossimi impegni. Torno a lavorare con grande entusiasmo e con grande orgoglio».
Fabbri ha avuto il Covid ed ha dovuto affrontare difficoltà fisiche. In tanti avevano riposto in lui grande fiducia dato che aveva battuto, dopo 37 anni, il record Under 23 di Alessandro Andrei che resisteva dal 1981. «Sono comunque orgoglioso di me e del lavoro che sto facendo — ha ribadito Fabbri — ed esco a testa alta, l’Olimpiade mi ha gasato». Classe 1997, nativo di Bagno a Ripoli, Fabbri aveva ricevuto tantissima carica dopo i due ori di Tamberi e Jacobs: «È stato bellissimo, siamo una squadra bella, ci stimoliamo tutti. Vedendo gli altri risultati speravo anche io di far qualcosa di importante, ma poi — ha aggiunto — non sono riuscito a disputare la finale, un po’ mi dispiace ma in generale è un’esperienza che mi ha riempito dentro». Fabbri però è già pronto per Parigi 2024. «Adesso si torna a casa e si lavora a testa bassa ma al 150%, perché penso di non avere niente di meno rispetto ai pesisti che c’erano: l’obiettivo è Parigi, come ho detto a Paolo Dal Soglio, il mio allenatore, dopo il terzo lancio: lì non voglio nessuno davanti!».
Nella notte Rachele Bruni è andata a caccia di conferme nella 10 chilometri in acque libere. La fiorentina, tesserata per l’Esercito, aveva vinto l’argento a Rio de Janeiro. La gara non si presentava facile. Rachele nell’anno del Covid ha disputato solo i campionati italiani che si sono tenuti a Piombino dove per la prima volta in carriera ha vinto il titolo italiano nella 2,5 km, si classifica al secondo posto nella 5 km ed ha conquistato il bronzo nella 10km. È finita, invece, l’avventura del senese Niccolò Mannion e del pisano Amedeo Vittorio Tessitori con la Nazionale di basket. La squadra azzurra è stata infatti sconfitta (84-75) dalla Francia nei quarti di finale del torneo olimpico.