Nuova impennata di contagi: 765 Giù i ricoveri in terapia intensiva
Boom di casi nel Pistoiese e nella Città metropolitana. Due decessi
Sono 765 i nuovi casi di contagio in Toscana, il dato più alto dal 6 maggio scorso, ormai tre mesi fa. Considerati i meccanismi delle notifiche e il consueto picco di casi nei giorni di giovedì e venerdì, tra oggi e domani in Regione temono numeri che potrebbe riportare ai dati dello scorso aprile. Negli ultimi 7 giorni l’incidenza su 100 mila abitanti è arrivata a quota 119. Alta anche la percentuale di positivi al tampone, l’11,3%. Non si alza invece l’età media dei contagiati, sempre molto giovane, 32 anni. Anzi, i nuovi positivi under 50 sono ben 617, oltre l’80% del totale.
Il boom di casi arriva dal Pistoiese, con focolai a Montale,
Montecatini Terme, Chiesina Uzzanese, e da tutta la Città metropolitana fiorentina. Il Comune di Firenze raggiunge il record della «quarta ondata», 112 positivi in un giorno. Grandi cluster anche nel Valdarno aretino, con 25 casi solo tra Bucine e San Giovanni.
Ieri, in Toscana, ci sono stati due nuovi decessi (ultranovantenni), mentre negli ospedali continua l’aumento dei ricoverati: i pazienti Covid sono ora 198 (5 in più rispetto al giorno precedente), più che raddoppiati in un mese. Ma la crescita, comunque lenta rispetto alle precedenti tre ondate, dei ricoveri in corsia non trova una corrispondenza nelle terapie intensive che restano con numeri ancora molto bassi: i pazienti Covid in alta intensità sono adesso 21 (due in meno rispetto a martedì). Nonostante la ripresa dei contagi sia partita un mese fa, i ricoverati in terapia intensiva rispetto al picco minimo (13) sono solo 8 in più. Mentre la variante Delta ha preso completamente campo — l’ultimo aggiornamento dell’Asl Sud Est evidenziava che su 41 mutazioni emerse in quattro giorni erano tutte della versione «indiana», quindi Delta —, la combinazione tra vaccini e contagiati giovani fa sì che il numero dei ricoverati gravi resti basso.