Effetto domino
L’offerta del Chelsea per Lukaku apre il valzer dei bomber: Vlahovic nel mirino, la Fiorentina deve accelerare sul rinnovo
In un mercato immobile come quello attuale era prevedibile che offerte plurimilionarie potessero arrivare solo dall’estero. E c’era da immaginarsi anche che la prima mossa potesse avviare una sorta di effetto domino. In casa Fiorentina però non c’è troppa preoccupazione per le conseguenze dell’eventuale addio al campionato italiano di Romelu Lukaku, anche perché la società di Commisso è pronta a ribadire (anche) all’Inter l’incedibilità di Dusan Vlahovic, presunto obiettivo per l’attacco nerazzurro nel caso in cui il belga finisse al Chelsea. Che il club di Londra faccia sul serio è confermato da più fonti che raccontano di un’offerta da oltre 100 milioni più il terzino Alonso, una cifra che il club di Suning potrebbe reinvestire per sostituire Lukaku, ma intanto il d.g. nerazzurro Marotta valuta anche il colombiano Zapata dell’Atalanta, economicamente più raggiungibile e per il quale convincere i bergamaschi sarebbe più semplice rispetto ai dirigenti viola che con Vlahovic hanno già parlato a lungo.
L’approccio agli allenamenti nel corso del ritiro e un atteggiamento più che sereno hanno confermato un ritorno dalle vacanze senza troppi pensieri, un segnale importante al quale si è aggiunto anche il crescente ottimismo sul suo rinnovo, tanto da far pensare che il ritorno in Italia del presidente Commisso (atteso prima dell’inizio del campionato) possa coincidere persino con l’annuncio di un nuovo accordo.
D’altronde i passi in avanti nella trattativa hanno sortito un accordo sia sulla cifra da 3 milioni fino al 2026, sia sulla clausola rescissoria da 70 milioni, adesso si tratta di trovare un accordo anche con il procuratore sulle commissioni in ballo (si parla di una cifra vicina ai 4 milioni) ma per non ritrovarsi con il fiato sul collo da parte delle pretendenti servirà accelerare i tempi. Anche perché l’eventuale sostituto del numero 9, nel caso in cui alla fine lasciasse Firenze, sarebbe quel Belotti che la Fiorentina ha già corteggiato in passato e che ancora non ha rinnovato con il Torino.
Di certo con il mercato che sta entrando nel vivo non manca il lavoro al d.g. Barone e al d.s. Pradè, impegnati a tradurre in pratica le indicazioni del nuovo tecnico Italiano. In particolare è in difesa che dovranno essere sciolti molti nodi, da Lirola che continua ad attendere lo sblocco della trattativa con il Marsiglia (oltre a Zappacosta anche il nome di Florenzi potrebbe tornare di moda) fino ai due centrali Milenkovic e Pezzella sui quali avrebbe messo gli occhi la Juventus. Soprattutto il serbo, visto il mancato rinnovo, è destinato a partire nel corso di questa finestra di mercato ma anche il capitano argentino, già accostato ad Atalanta e Cagliari, potrebbe essere giunto ai saluti dopo quattro stagioni in viola.
Insomma, in attesa di una fumata bianca sul rinnovo di Vlahovic, e di sistemare gli altri reparti, la Fiorentina farà bene a monitorare qualsiasi notizia in arrivo, incluse le voci inglesi secondo le quali il Tottenham non ha del tutto mollato la presa. Ancora alle prese con il caso Kane, che non si è presentato alla ripresa degli allenamenti, gli Spurs hanno già chiuso per il difensore Romero, ma complice l’arrivo di Paratici in società l’idea di continuare ad acquistare in Italia non è tramontata. Semplici suggestioni, almeno per ora, che la Fiorentina conta di mettere a tacere con un rinnovo di contratto di cui si parla ormai da più di anno. Per cominciare la stagione senza distrazioni e con un bomber da almeno 20 gol.