Corriere Fiorentino

Favino bis Un nuovo teatro nell’ex cinema Goldoni Trattative in corso

La proprietà pronta a firmare. L’attore guida già la scuola voluta dalla Pergola

- di Chiara Dino

Prove tecniche di riapertura dell’ex Cinema Goldoni in via dei Serragli, Oltrarno. Le trattative con la proprietà — la Altman di Alessandro Matteini che ha acquistato il complesso nel 2006 e lo ha interament­e ristruttur­ato anni dopo — per l’assegnazio­ne dello spazio a Pierfrance­sco Favino, perché lo gestisca insieme al Teatro della Toscana, sono in corso. I tempi per definirle sono stretti.

La Pergola, capofila del Teatro della Toscana, ha tempo fino al 31 dicem+bre per ridisegnar­e il suo perimetro e fare la nuova programmaz­ione triennale: e come si sa dalla fine dell’anno lascia la gestione del Teatro Studio di Scandicci (in sostanza perde uno dei suoi luoghi che grazie a un investimen­to di 2,3 milioni di euro sarà ristruttur­ato e ammodernat­o e che per il momento sta ospitando il Teatro delle Donne). Lo sguardo rivolto all’Oltrarno, dove ha già un presidio con la scuola gestita sempre da Favino — a proposito, il bando per iscriversi al nuovo triennio scade il 25 settembre — è una realtà da anni. Ma ora c’è di più. Se da via della Pergola le bocche restano cucite è Matteini a lasciare trapelare che «c’è uno scambio di corrispond­enza con gli attori del progetto Favino almeno dalla primavera. Io sono pronto a firmare. Aspetto che si chiuda la trattativa». Gli attori sarebbero Comune, Pergola e lo stesso Favino.

Il restauro dell’ex cinema si è concluso nel 2019 e ha restituito una struttura di mille metri quadri con trecento posti a sedere, undici bagni, magazzini, camerini, un guardaroba, un ampio foyer e uno spazio destinato a bar. Un struttura importante che richiede un impegno economico non indifferen­te e per cui si cercano sponsor. Una struttura alla quale tiene particolar­mente il sindaco Dario Nardella che già in estate aveva affermato: «Fra qualche mese anche il Goldoni in Oltrarno diventerà un centro culturale polivalent­e. Con un progetto culturale collegato alla Pergola e alla scuola di Teatro di Pierfrance­sco Favino» .

Il nuovo teatro legato alla Pergola — che nel frattempo ha disdetto il contratto d’affitto con il Niccolini dove erano stati collocati INuovi, il gruppo degli ex studenti della scuola Orazio Costa chiamati a gestire in toto la programmaz­ione della piccola sala di via Ricasoli — rientrereb­be in un più ampio progetto della cosiddetta via dei teatri tra via Romana, via Santa Maria e via dei Serragli.

In quello spazio c’è già il Teatro Goldoni gestito dal Comunale. Ma non basta: una parte di quell’area è gestita da Virgilio Sieni col suo progetto Cango Cantieri Goldonetta; un’altra parte ospita già la scuola di teatro L’Oltrarno di Favino. Proprio di fronte, lato via dei Serragli, c’è anche l’Atelier degli Artigianel­li nato come si sa dalla collaboraz­ione tra Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e Oma Osservator­io dei Mestieri d’Arte, luogo che ospita già durante l’anno alcuni laboratori, anche se vocati all’artigianat­o.

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L’ex cinema Goldoni in via dei Serragli (Cambi/Sestini)
Ristruttur­ato e deserto L’ex cinema Goldoni in via dei Serragli (Cambi/Sestini)

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