Corriere Fiorentino

Hospice pediatrico, riparte il progetto Primo in Toscana, fine lavori nel 2023

- Giulio Gori

Dopo lo stop imposto dalla pandemia, riparte il progetto del Meyer per il primo hospice pediatrico della Toscana. Si chiamerà Casa Marta. Obiettivo estate 2023, per inaugurare il centro che accoglierà i bambini sottoposti alle cure palliative, malati terminali e non. Con la decisione della ripartenza, ieri, c’è stata anche la firma dell’accordo formale tra il dg del Meyer, Alberto Zanobini, e la presidente della Fondazione Casa Marta, Benedetta Fantugini, alla presenza dell’assessore regionale alla Salute, Simone Bezzini, e dell’arcivescov­o Giuseppe Betori. La struttura sorgerà al centro di un grande giardino, nell’ex Casa Benelli, con 4 posti letto: in un ambiente di tipo domestico saranno accolti piccoli pazienti in fase di dimissione dall’ospedale, con un programma di istruzione rivolto ai genitori affinché imparino a gestire cure complesse prima del ritorno a casa; ma anche bambini che si trovano nella fase critica di una malattia e che hanno bisogno di cure palliative, con tanto di un servizio di sostegno psicologic­o per la famiglia. «È molto difficile parlare di dolore e inguaribil­ità a proposito dei più piccoli, ma siamo convinti che una struttura capace di dare risposta ai bambini e alle loro famiglie nei momenti più difficili della malattia sia un segno di grande civiltà», ha spiegato il dg Zanobini. E se per Fantugini «si avvera un sogno», per Bezzini si tratta di «un giorno importante per tutti i bambini, per tutti noi». «Non sempre purtroppo è possibile curare e guarire — è il commento di Betori — ma è sempre un atto d’amore e doveroso servizio accudire, assistere, dedicarsi agli ammalati, tanto più se colpiti da patologie incurabili». Casa Marta si inserisce in un progetto più ampio di trasformaz­ione della cittadella del Meyer, che, entro due anni, a partire da dicembre, vedrà nascere il Family Center (accoglienz­a di famiglie e figli) e il Parco della Salute (ambulatori e day hospital) e vedrà crescere l’Health Campus (aree di studio e ricerca).

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La struttura Il futuro hospice si chiamerà Casa Marta

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