Gonzalez torna titolare, Torreira sarà confermato
Verso Genova
Bene, bravi, tris? Il punto interrogativo è d’obbligo visto che per la Fiorentina vincere tre partite di fila è diventata un’impresa ai limiti dell’impossibile. Basta pensare che anche il doppio successo (contro Torino e Atalanta) nello scorso campionato non era mai arrivato. Del resto, se nelle ultime stagioni i viola hanno sempre lottato per non retrocedere, uno dei motivi sta proprio nella mancanza assoluta di continuità.
E così il nuovo allenatore, che già è riuscito nell’impresa di riportare a Firenze un calcio di qualità, ora ha in testa un altro «miracolo Italiano»: infilare, appunto, la terza vittoria consecutiva. Sarebbe un segnale ulteriore di quanto il percorso intrapreso sia quello giusto e, soprattutto, suonerebbe come la conferma (forse) definitiva di una svolta attesa da tanto, troppo tempo. E così torniamo al punto di partenza. Per ritrovare una Fiorentina capace di vincere tre gare di fila nello stesso campionato infatti, bisogna risalire addirittura al settembre-ottobre del 2019 quando, sulla panchina viola, sedeva ancora Vincenzo Montella. Era, quella, la prima stagione dell’era Commisso e quel filotto sembrava l’inizio di un cammino felice e ricco di soddisfazioni. Come è andata, invece, è storia nota. Una crisi improvvisa, l’esonero dell’aeroplanino, e l’avvio di una lunga crisi della quale soltanto adesso s’intravede la fine. All’epoca comunque, dopo un inizio di stagione complicatissimo (con due sconfitte e due pareggi nelle prime quattro giornate) la Fiorentina fu capace di battere 2-1 la Sampdoria al Franchi (grazie ai gol di Pezzella e Chiesa), di sbancare San Siro