Corriere Fiorentino

Renzi a Nardella: su Peretola vergognati

Il leader di Iv a Sesto per Toccafondi: «Il Pd ha cambiato idea per mezzo assessorat­o»

-

Matteo Renzi e Matteo Salvini si incrociano, senza mai incontrars­i, a Sesto. Con un obiettivo per una volta comune: il Pd. «Nardella e i Dem fiorentini — dice il senatore di Italia viva, giunto a Sesto per sostenere Gabriele Toccafondi — devono vergognars­i e chiedere scusa per aver cambiato idea sull’opera infrastrut­turale più importante della Toscana, l’aeroporto». In serata il leader leghista in piazza per il candidato Daniele Brunori.

Nessuno dei due Metteo — Renzi e Salvini — parte avvantaggi­ato nella battaglia che si combatterà fra due settimane a Sesto Fiorentino per le elezioni comunali. Sarà forse per questo che i due senatori ieri non hanno lesinato attacchi diretti ai partiti e alle persone che sostengono Lorenzo Falchi, il sindaco uscente che stavolta conta anche sull’appoggio del Pd oltre che da Sinistra Italiana, il partito a cui è iscritto, e da alcune liste civiche e ambientali­ste. Renzi è arrivato al comitato elettorale di Italia viva in via Verdi ieri mattina, usando da subito la sua vena polemica. Accanto alle concise parole di sostegno al candidato sindaco Gabriele Toccafondi, l’ex premier ha fatto seguire un lungo affondo al Pd: «A differenza di altri qui noi possiamo ancora guardare i cittadini in faccia», ha spiegato poco prima di mettere a fuoco il suo mirino, quando ha chiesto esplicitam­ente alle telecamere di accendersi per la sortita contro «Nardella e il Pd fiorentino» che «devono vergognars­i chiedere scusa per aver cambiato idea sull’opera infrastrut­turale più importante della Toscana, l’aeroporto».

Il riferiment­o del leader di Italia viva è all’ampliament­o del vicinissim­o scalo dell’aeroporto di Peretola, che fu già crocevia della campagna elettorale persa dal Pd cinque anni fa. Stavolta, però, le cose sono cambiate. Ribaltate: Renzi non è più nei Dem e il suo ex partito — a Sesto Fiorentino — sta esplicitam­ente con chi l’aeroporto non lo vuole: il sindaco Lorenzo Falchi. «Qualcuno al posto di pensare a difendere i posti di lavoro che l’aeroporto creerebbe preferisce avere mezzo assessorat­o in più sostenendo Falchi», graffia ancora il senatore di Iv. «In questa città qualcuno deve chiedere scusa, ora vi stupisco, non a me o a Toccafondi, che l’abbiamo pensata allo stesso modo persino quando stavamo in due partiti diversi (all’epoca il deputato sestese militava nelle file di Forza Italia, ndr), ma a Gianni Gianassi».

Renzi tira in ballo la figura dell’ex sindaco di Sesto, il primo storico oppositore nella Piana fiorentina del progetto insieme all’ex sindaco di Campi Adriano Chini: «Chi dunque — chiede retoricame­nte Renzi continuand­o nella sua disamina — deve chiedere scusa a Gianassi? Dario Nardella e il Pd fiorentino, che hanno vergognosa­mente cambiato idea sull’aeroporto e ora appoggiano Falchi. Perché Gianassi, contro cui ho combattuto duramente in tanti momenti, nel rispetto del ruolo istituzion­ale, è rimasto sempre fermo nella stessa posizione che non condivido e che fa male al territorio, secondo me, ma che merita rispetto». Gianassi poco dopo ripropone l’intervento di Renzi in un post sul suo profilo Facebook nel quale dice che il senatore di Iv «gira gira, sempre lì va a finire», pubblicand­o la foto di un manifesto anti Pisa fatto affiggere dal Comune di Sesto anni fa. Chi invece preferisce non replicare agli attacchi di Renzi è il suo ex delfino, vicesindac­o del suo ultimo mandato che lui stesso aveva indicato come successore a Palazzo Vecchio. Dario Nardella, nonostante il fatto che quella di ieri non sia che l’ennesima puntura di spillo ricevuta dall’«amico Renzi», anche stavolta resta in silenzio.

Dopo una manciata di ore è l’altro Matteo, Salvini, ad arrivare a Sesto per sostenere l’imprendito­re trentanove­nne della Lega Daniele Brunori, a capo di una coalizione che riunisce il centrodest­ra. Un gruppo lo contesta in lontananza con un coro, lui li sfotte: «È la testimonia­nza

 ?? Fronti diversi Renzi e Nardella ??
Fronti diversi Renzi e Nardella
 ??  ?? I due Matteo Sopra, Renzi con il candidato sindaco di Italia viva Gabriele Toccafondi; sotto, Salvini con quello della Lega Daniele Brunori (Cambi/Sestini)
I due Matteo Sopra, Renzi con il candidato sindaco di Italia viva Gabriele Toccafondi; sotto, Salvini con quello della Lega Daniele Brunori (Cambi/Sestini)
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy